Si è tenuta oggi presso l’auditorium Celestino V una giornata di studio a cura della pastorale diocesana per il
Turismo, Sport e Tempo Libero, diretta da Mario Ialenti, nella promozione di iniziative inerenti lo
sport come promozione di evangelizzazione nelle nuove culture del tempo libero
e sport. Il convegno titolato
“LO SPORT ETICO” è rivolto al mondo della scuola, istruzione di secondo grado e al mondo universitario.
A presiedere l’indirizzo di saluto l’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. Mons. GianCarlo Bregantini e il Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura a cui è stato consegnato consegnato “ Il Manifesto Etico dello Sport”.
“LO SPORT ETICO” è rivolto al mondo della scuola, istruzione di secondo grado e al mondo universitario.
A presiedere l’indirizzo di saluto l’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. Mons. GianCarlo Bregantini e il Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura a cui è stato consegnato consegnato “ Il Manifesto Etico dello Sport”.
Sono intervenuti inoltre, Giuliana
Petta, direzione Regionale Scolastica, Giovanni Cannata, Rettore UNIMOL, Guido
Cavaliere Presidente Regionale CONI e l' atlet Rachid Berradi , campione di
atletica e integrazione "Italiano grazie alla scuola e ai compagni".
Lo sport è una
scuola di vita dove si forgia il carattere, dove si assapora il sapore amaro
della sconfitta e le gioie del successo. Lo sport Etico è un ponte fra CONI e CEI come afferma
mons. Mario Lusek direttore Nazionale per la pastorale sociale del Turismo,
sport e tempo libero della CEI. Questo il senso de “Il Manifesto Etico dello
Sport”, unire i valori etici, cristiani e sportivi: sfida educativa; rigenerare
la cultura dello sport; mezzo di crescita e contatto con la società. Il
percorso dedicato allo sport, avviato lo scorso 20 febbraio, culminerà il
prossimo 6 Aprile 2013 con la celebrazione della “Pasqua dello Sportivo”.Tra i valori fondamentali dello sport ci sono la
lealtà, ‘fair play, buona condotta’, l’equità, l’amicizia,la tolleranza e il
rispetto di compagni e avversari e delle regole. Nella pratica sportiva, e
troppo spesso lo si dimentica, il divertimento è un aspetto rilevante. Lo sport
è inoltre una scuola di vita, dove si impara a convivere con gli altri, a
rispettare le regole, a prepararsi con determinazione per in preciso obiettivo
che non sempre si raggiunge, ad assaporare il gusto amaro della sconfitta e le
gioie del successo, insomma una palestra di vita in cui si forgia il carattere,
imparando a gestire situazioni difficili e a controllare le proprie pulsioni.
La pratica sportiva favorisce lo sviluppo fisico ed è salutare. Lo sport ha
quindi un valore educativo, formativo e sociale di grande importanza, che va
preservato e sviluppato.
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