Parte il “click day” per l’assunzione dei lavoratori stagionali extracomunitari, atteso dalle aziende agricole molisane
Particolarmente atteso dalle aziende agricole
molisane, è stato dato il via alle domande telematiche per l’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali, che
potranno essere inviate utilizzando il sistema telematico disponibile sul
sito del ministero dell'Interno, ma le aziende devono attivarsi con
sollecitazione per evitare che venga esaurita la quota prevista e restino
escluse dalla possibilità di avvalersi di questi lavoratori. Lo rende noto la
Coldiretti Molise nel sottolineare che è stato pubblicato, sulla Gazzetta
Ufficiale numero 71, il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri
15/02/2013, riguardante la programmazione transitoria dei flussi di ingresso
nel territorio dello Stato per lavoratori non comunitari stagionali per l'anno
2013. Con il “click day” si avvia una procedura informatica con domande di
ingresso on line che evitano le lunghe file alle poste del passato. La
Coldiretti Molise ha attivato i propri uffici al fine di garantire la
necessaria consulenza ed assistenza alle imprese agricole interessate, ed è
impegnata nelle proprie strutture territoriali a raccogliere le richieste dei
datori di lavoro. Nel 2012 il Molise ha utilizzato l’intera quota di 500
lavoratori stagionali extracomunitari, la cui stragrande maggioranza -
sottolinea la Coldiretti Molise - trova occupazione in agricoltura, che insieme
al turismo e all'edilizia è il settore con maggiori opportunità occupazionali
per questi lavoratori. Possono essere assunti, per lavori stagionali, cittadini
non comunitari originari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia,
Egitto, Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Macedonia, Marocco, Mauritius,
Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka e
Ucraina e Tunisia, ma anche cittadini stranieri non comunitari di altre
nazionalità, purché abbiano fatto ingresso in Italia negli anni precedenti con
permesso di lavoro stagionale. Un numero sempre maggiore di aziende agricole ha
scelto invece di non attendere ogni anno la pubblicazione del DPCM e ha
riconfermato, già dal primo gennaio, la riassunzione del lavoratore stagionale
extracomunitario, utilizzando la procedura di richiesta di “nullaosta
pluriennale”. La necessità del ricorso a lavoratori extracomunitari, per le
aziende agricole molisane, è fortemente condizionata dalla difficoltà di trovare
personale italiano disposto a lavorare nei campi. Infatti, nella nostra regione
hanno trovato scarsa adesione, da parte dei lavoratori con cittadinanza
italiana, anche le possibilità offerte dalla semplificazione dell’accesso al
lavoro agricolo attraverso il lavoro occasionale di tipo accessorio, con i cosiddetti
“voucher”, che agevola il lavoro in agricoltura di studenti, pensionati,
cassintegrati, percettori di misure di
sostegno al reddito e lavoratori part-time.
Nessun commento:
Posta un commento