mercoledì 27 marzo 2013

MOLISE "CLICK DAY"

Campobasso 27 marzo 2013

Parte il “click day” per l’assunzione dei lavoratori stagionali extracomunitari, atteso dalle aziende agricole molisane


Particolarmente atteso dalle aziende agricole molisane, è stato dato il via alle domande telematiche per l’ingresso dei  lavoratori non comunitari stagionali, che potranno essere inviate utilizzando il  sistema telematico disponibile sul sito del ministero dell'Interno, ma le aziende devono attivarsi con sollecitazione per evitare che venga esaurita la quota prevista e restino escluse dalla possibilità di avvalersi di questi lavoratori. Lo rende noto la Coldiretti Molise nel sottolineare che è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale numero 71, il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 15/02/2013, riguardante la programmazione transitoria dei flussi di ingresso nel territorio dello Stato per lavoratori non comunitari stagionali per l'anno 2013. Con il “click day” si avvia una procedura informatica con domande di ingresso on line che evitano le lunghe file alle poste del passato. La Coldiretti Molise ha attivato i propri uffici al fine di garantire la necessaria consulenza ed assistenza alle imprese agricole interessate, ed è impegnata nelle proprie strutture territoriali a raccogliere le richieste dei datori di lavoro. Nel 2012 il Molise ha utilizzato l’intera quota di 500 lavoratori stagionali extracomunitari, la cui stragrande maggioranza - sottolinea la Coldiretti Molise - trova occupazione in agricoltura, che insieme al turismo e all'edilizia è il settore con maggiori opportunità occupazionali per questi lavoratori. Possono essere assunti, per lavori stagionali, cittadini non comunitari originari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Ucraina e Tunisia, ma anche cittadini stranieri non comunitari di altre nazionalità, purché abbiano fatto ingresso in Italia negli anni precedenti con permesso di lavoro stagionale. Un numero sempre maggiore di aziende agricole ha scelto invece di non attendere ogni anno la pubblicazione del DPCM e ha riconfermato, già dal primo gennaio, la riassunzione del lavoratore stagionale extracomunitario, utilizzando la procedura di richiesta di “nullaosta pluriennale”. La necessità del ricorso a lavoratori extracomunitari, per le aziende agricole molisane, è fortemente condizionata dalla difficoltà di trovare personale italiano disposto a lavorare nei campi. Infatti, nella nostra regione hanno trovato scarsa adesione, da parte dei lavoratori con cittadinanza italiana, anche le possibilità offerte dalla semplificazione dell’accesso al lavoro agricolo attraverso il lavoro occasionale di tipo accessorio, con i cosiddetti “voucher”, che agevola il lavoro in agricoltura di studenti, pensionati, cassintegrati, percettori di misure di sostegno al reddito e lavoratori part-time.

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