mercoledì 13 marzo 2013

API BECCIA Esprime soddisfazione per incentivi assunzione lavoratori.

Campobasso 13 marzo 2013


L’API MOLISE PLAUDE AL DECRETO INCENTIVI RIASSUNZIONE LAVORATORI LICENZIATI:
ORA SUBITO I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI





«Esprimiamo soddisfazione per il decreto annunciato  dal Ministro del Lavoro che stanzia incentivi per l’assunzione di lavoratori licenziati, provenienti dalle piccole e medie imprese, ma trattandosi di agevolazioni molto importanti per le aziende e per i lavoratori ci auguriamo che siano presto rese note le modalità attuative per usufruire del beneficio». 
E’ quanto afferma Vittoria Beccia Presidente dell’Associazione Piccola Industria del Molise, dopo la lunga battaglia condotta su tale problematica. 
Si tratta, infatti, di un provvedimento  che accoglie una forte sollecitazione portata avanti dall’API del Molise, dapprima con una nota inoltrata ai Parlamentari Molisani a dicembre con cui veniva evidenziata la necessità della proroga della disposizione (art. 33, comma 23, L. 12/11/2011, n. 183, cosiddetta Legge di stabilità per il 2012) che consentiva, fino al 31 dicembre 2012, l’iscrizione nelle liste di mobilità per i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti (cosiddetta piccola mobilità). 
Successivamente, considerato che la proroga non fu disposta, l’API ha ripetutamente investito della questione l’Associazione nazionale che ha rappresentato il tutto al Governo Centrale come un’esigenza specifica e prioritaria delle piccole e medie imprese, in quanto i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo per i quali non ricorrevano i presupposti per beneficiare della mobilità ordinaria, restavano svantaggiati e con essi le piccole aziende enormemente penalizzate per la perdita dopo tanti anni degli incentivi per le inerenti assunzioni.
 «Apprezziamo l’iniziativa - aggiunge la Presidente Beccia ed attendiamo di conoscere nei dettagli il decreto, si parla di 190 euro al mese di agevolazione per un’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori in questione, ma speriamo anche che  siano messe in campo nuove coraggiose misure per favorire l’occupazione e la crescita, attraverso strumenti specifici a sostegno di una realtà quella delle Piccole e Medie Imprese che rappresenta il vero tessuto economico  e connettivo del nostro Paese e che oggi sta attraversando una fase delicatissima ».

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