domenica 3 marzo 2013

ALL'EX GIL "RASSEGNA DEL FOLKLORE MOLISANO"

Campobasso 3 marzo 2013


Inaugurata la prima rassegna del folklore molisano 

100 FOTO di GINO CALABRESE

L’inno d’Italia suonato magistralmente dal Maestro Franco Di Nucci di Scapoli con la sua zampogna ha aperto ufficialmente sabato 2 marzo la prima rassegna del folklore molisano presso i locali dell’ex Gil di Campobasso. La manifestazione, promossa dai Borghi d’Eccellenza con il prezioso patrocinio della Fondazione Molise Cultura e delle province di Campobasso e Isernia, ha l’obiettivo fondante di dare il giusto risalto alla cultura e alle radici storiche dell’intero Molise racchiuse nella tradizione popolare e folkloristica.   Attraverso le mirabili fatture degli abiti, degli strumenti musicali e delle autentiche opere d’arte manifatturiere, si può comprendere meglio la storia di un tempo e le tradizioni che regnavano nei singoli comuni molisani. Ogni costume, ogni strumento musicale, ogni abile ricamo è come se fosse una fotografia del passato attraverso la quale si può risalire, per esempio, allo stato sociale, allo status civile, se coniugata o no, delle donne e alle abilità e alla fantasia delle donne stesse dell’epoca che grazie a svariati e variegati particolari sono riuscite a creare delle vere e proprie opere uniche che sono giunte fino a noi nella loro intera bellezza e preziosità. Ospiti d’eccezioni dell’inaugurazione della prima rassegna del folklore molisano sono stati la famiglia Marinelli di Agnone che ha portato le campane fusa in occasione dell’anno della fede e il dottor Antonio Scasserra, uno dei massimi esperti di tutto il centro-sud Italia sul mondo del folklore, che ha effettuato un preciso e dettagliato intervento sulla storia e l’evoluzione dei costumi folkloristici nei vari secoli. Molto apprezzata la relazione del dottor Scasserra che con poche e chiare parole è riuscito a catturare l’attenzione della numerosa e competente platea che ha letteralmente affollato in ogni ordine e grado di posti l’auditorium dell’ex Gil. Per l’occasione, poi, Poste Italiane ha predisposto un annullo speciale sul quale è stata riportata l’immagine presente sulla locandina ufficiale della rassegna, vale a dire una donna di San Giovanni in Galdo con indosso il suo abito dell’epoca. Ovviamente i protagonisti assoluti dell’inaugurazione sono stati i gruppi folkloristici, provenienti da diversi paesi del Molise, che hanno dato vita ad uno spettacolo emozionante e coinvolgente che ha riscosso un  notevole successo tra il folto pubblico presente che ha accompagnato le varie esibizioni musicali, canore e danzanti con scroscianti applausi. «E’ questo il Molise che vogliamo, è questo il Molise che vogliamo promuovere e valorizzare, sono questi gli elevati valori della cultura molisana presenti in ogni nucleo familiare della regione che sono l’orgoglio e il vanto di noi molisani e che dobbiamo rendere fruibili ai turisti che verranno a visitare la nostra regione - ha rimarcato Maurizio Varriano -». La mostra e la rassegna dei costumi e strumenti tradizionali dell’arte molisana curata da Margherita Quercia con la collaborazione di tutte le associazioni culturali e folkloristiche della regione potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 nei locali dell’ex Gil fino a sabato 9 marzo, mentre alle ore 19 di sabato 9 marzo si svolgerà l’esibizione conclusiva dei gruppi folkloristici regionali. 

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