Inaugurata la prima rassegna del folklore
molisano
100 FOTO di GINO CALABRESE |
L’inno d’Italia suonato
magistralmente dal Maestro Franco Di Nucci di Scapoli con la sua zampogna ha
aperto ufficialmente sabato 2 marzo la prima rassegna del folklore molisano
presso i locali dell’ex Gil di Campobasso. La manifestazione, promossa dai
Borghi d’Eccellenza con il prezioso patrocinio della Fondazione Molise Cultura
e delle province di Campobasso e Isernia, ha l’obiettivo fondante di dare il
giusto risalto alla cultura e alle radici storiche dell’intero Molise racchiuse
nella tradizione popolare e folkloristica.
Attraverso le mirabili fatture degli abiti, degli strumenti musicali e
delle autentiche opere d’arte manifatturiere, si può comprendere meglio la
storia di un tempo e le tradizioni che regnavano nei singoli comuni molisani.
Ogni costume, ogni strumento musicale, ogni abile ricamo è come se fosse una
fotografia del passato attraverso la quale si può risalire, per esempio, allo
stato sociale, allo status civile, se coniugata o no, delle donne e alle
abilità e alla fantasia delle donne stesse dell’epoca che grazie a svariati e
variegati particolari sono riuscite a creare delle vere e proprie opere uniche
che sono giunte fino a noi nella loro intera bellezza e preziosità. Ospiti
d’eccezioni dell’inaugurazione della prima rassegna del folklore molisano sono
stati la famiglia Marinelli di Agnone che ha portato le campane fusa in
occasione dell’anno della fede e il dottor Antonio Scasserra, uno dei massimi
esperti di tutto il centro-sud Italia sul mondo del folklore, che ha effettuato
un preciso e dettagliato intervento sulla storia e l’evoluzione dei costumi
folkloristici nei vari secoli. Molto apprezzata la relazione del dottor
Scasserra che con poche e chiare parole è riuscito a catturare l’attenzione
della numerosa e competente platea che ha letteralmente affollato in ogni
ordine e grado di posti l’auditorium dell’ex Gil. Per l’occasione, poi, Poste
Italiane ha predisposto un annullo speciale sul quale è stata riportata l’immagine
presente sulla locandina ufficiale della rassegna, vale a dire una donna di San
Giovanni in Galdo con indosso il suo abito dell’epoca. Ovviamente i
protagonisti assoluti dell’inaugurazione sono stati i gruppi folkloristici,
provenienti da diversi paesi del Molise, che hanno dato vita ad uno spettacolo
emozionante e coinvolgente che ha riscosso un
notevole successo tra il folto pubblico presente che ha accompagnato le
varie esibizioni musicali, canore e danzanti con scroscianti applausi. «E’
questo il Molise che vogliamo, è questo il Molise che vogliamo promuovere e
valorizzare, sono questi gli elevati valori della cultura molisana presenti in
ogni nucleo familiare della regione che sono l’orgoglio e il vanto di noi
molisani e che dobbiamo rendere fruibili ai turisti che verranno a visitare la
nostra regione - ha rimarcato Maurizio Varriano -». La mostra e la rassegna dei
costumi e strumenti tradizionali dell’arte molisana curata da Margherita
Quercia con la collaborazione di tutte le associazioni culturali e
folkloristiche della regione potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10
alle ore 19 nei locali dell’ex Gil fino a sabato 9 marzo, mentre alle ore 19 di
sabato 9 marzo si svolgerà l’esibizione conclusiva dei gruppi folkloristici
regionali.
Nessun commento:
Posta un commento