Incontrando nel pomeriggio di oggi un nutrito gruppo di farmacisti presso la
sede di Federfarma a Campobasso il Presidente Michele Iorio ha
dichiarato:
"Negli ultimi anni abbiamo lavorato per garantire in ogni modo i
servizi minimi su tutto il territorio e principalmente nei piccoli comuni. In
questo sforzo di sostegno alle reti di fornitura di servizi ci siamo occupati
con convinzione delle farmacie in ogni comune. Ciò anche nella convinzione che
la farmacia sia anche e soprattutto un presidio sanitario. Ci siamo impegnati
per ampliarne l'azione e le abbiamo sostenute anche dal punto di vista economico
per sopperire ai ridotti ricavi che si segnano nei centri più piccoli. Con
questa impostazione ci siamo opposti con forza al Decreto Balduzzi per quel che
prevede per le piccole realtà in relazione al sistema sanitario regionale. Il
Decreto prevede degli standard minimi che per il Molise sarebbero distruttivi,
basti pensare al numero minimo di utenti previsto per alcuni reparti
specialistici (per cardiochirurga e' previsto un bacino minimo di 650 mila
abitanti). Parametri eguali per l'intero paese e che se resi operativi in
situazioni diseguali creerebbero ulteriori discriminazioni per i territori meno
forti. Ci siamo opposti a queste logiche certi di essere nel giusto nel
rivendicare il diritto dei cittadini, di tutti i cittadini del Molise, ad avere
servizi adeguati ovunque essi risiedano e in ciascuno dei 136 comuni del
Molise".
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