E’ stato questo il messaggio
che il Presidente dell’Ance Molise
Umberto Uliano ha lanciato al Presidente della Regione Molise Paolo
Frattura, intervenuto stamane alla riunione de Consiglio Direttivo dei costruttori edili di Confindustria Molise.
Uliano ha ripercorso la
storia dell’economia regionale, evidenziando l’importanza che il settore edile
ha avuto nelle diverse fasi dello sviluppo del Molise.
“L’edilizia ha formato generazioni di imprenditori che
hanno costantemente reinvestito nelle loro attività all’interno del territorio.
Le risorse destinate alla realizzazione di opere infrastrutturali realizzate
dagli imprenditori molisani sono rimaste nelle nostra regione, contribuendo a
determinare la crescita della ricchezza del Molise.
Oggi, però, il settore è abbandonato a se stesso e
gli imprenditori si sentono assolutamente isolati, in un contesto che avvertono
come ostile.
Tutto ciò va radicalmente cambiato.
Bisogna ricostruire prima di tutto la dignità dell’
essere imprenditore, che necessita di interlocutori impegnati a rispettare
puntualmente i pagamenti dei lavori eseguiti nei confronti della Pubblica
Amministrazione; occorre, poi,
rilanciare il settore, potendo contare su politiche per la salvaguardia del
territorio e su una nuova fase di infrastrutturazione volta all’accrescimento
della competitività della regione.
Queste azioni presuppongono una deroga al patto di
stabilità e quindi un cambio di direzione delle politiche solamente rigoriste
dell’Europa! “
Nel corso della riunione di
questa mattina il Presidente Uliano, a nome dell’ANCE Molise, ha consegnato al
presidente Frattura un “documento di
proposte per la risoluzione delle problematiche del settore edilizio regionale”
composto da sette punti fondamentali per rilanciare il settore, che vanno dai
temi della ricostruzione a quello dell’autostrada, al patto di stabilità, ai
pagamenti alle imprese, lo smobilizzo dei crediti, l’edilizia agevolata e il piano casa.
Il Presidente Frattura ha
preso atto delle richieste della categoria, convenendo sull’urgenza che il
settore torni ad essere quel volano di crescita della regione come accaduto in
passato.
Rispetto alle richieste pressanti
degli imprenditori, Frattura, nell’analizzare puntualmente lo stato di
indebitamento nel quale versa regione, ha ribadito che la prima fase della sua
azione di governo è stata, necessariamente, dedicata a ricreare condizioni di
virtuosità nel bilancio regionale, elemento imprescindibile, questo per
consentire al Governo Regionale di porre in essere iniziative per far ripartire
l’economia e quindi anche il settore delle opere edili.
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