IN CONSIGLIO I DISAGI E I DISSERVIZI
FERROVIARI
(50 foto del reporter Luigi Calabrese) |
Il Consiglio Regionale del Molise, tornato a
riunirsi nella mattinata di oggi,11 febbraio, sotto la presidenza di Vincenzo
Niro.
E’ stato il vicepresidente Cristiano di Pietro, che nel corso della seduta ha sostituito il
Presidente Niro, che ha dovuto lasciare l’aula per impegni istituzionali a
Roma, poco dopo le 14,00, a fissare il nuovo appuntamento per completare i
punti in agenda non discussi oggi.
Non ha preso parte ai lavori il Presidente della
Giunta Regionale, Paolo Frattura, anch’egli
per via di altri impegni
istituzionali.
L’incontro ha preso avvio poco prima di mezzogiorno
con le consuete comunicazioni del
Presidente, tra cui una mozione, presentata dal consigliere Monaco,
(intesa ad esprimere solidarietà alla presidente della Camera Boldrini e alla
deputata Loredana Lupo per i recenti accadimenti ) che, su richiesta del
consigliere Ioffredi è stata iscritta e immediatamente discussa, impegnando
l’aula in un dibattito abbastanza ampio, con l’intervento di numerosi
consiglieri.
Subito dopo le comunicazioni il Presidente Niro ha
fatto osservare un minuto di raccoglimento per le vittime delle Foibe.
Una breve commemorazione tenuta dallo stesso Presidente che ha affermato come la tragedia sia stata
consumata solo perché le vittime avevano “l’unica colpa di essere italiani. Una
motivazione abbondantemente sufficiente per gli uomini di Tito per far scrivere
una delle più brutte pagine di un bruttissimo libro che si chiama ^seconda
guerra mondiale^. Ogni cittadino italiano, ogni persona che crede nei valori
più autentici, genuini, ad iniziare da quelli della libertà, della democrazia,
ha il sacrosanto dovere morale di non dimenticare la tragedia delle foibe e di
condividere il dolore con chi in quei tragici accadimenti ha perso gli affetti
più cari”.
A questo punto si è proceduto ad esaminare l’ordine
del giorno iniziando con una mozione
urgente, a firma del consigliere Monaco, riferita ai gravi disagi e ai
disservizi sulla tratta ferroviaria Roma-Campobasso.
Il consigliere Monaco ha chiesto al Consiglio
regionale di sostenere le richieste dell’assessore ai trasporti, Pierpaolo
Nagni, formulate ripetutamente a Trenitalia, tese a risolvere i continui disagi
e disservizi della tratta ferroviaria in questione.
“La battaglia – ha detto tra l’altro Nagni,
intervenendo sul punto e facendo un’ampia panoramica sul settore ferroviario –
è quella di ottenere un contratto decente da Trenitalia, oppure procedere, alla
scadenza, ad una nuova gara di appalto”.
L’assessore ha riferito che nuovi incontri si
terranno nei prossimi giorni sulla problematica e gli esiti degli stessi
saranno comunicati alla competente terza commissione consiliare presieduta dal
consigliere Ciocca, che sarà appositamente convocata. Dopo brevi interventi dei
consiglieri Romagnuolo e Federico, la mozione è passata alla UNANIMITA’.
Si è proseguito poi con due interrogazioni,
entrambe firmate dal consigliere Micone. La prima riguardante il “Fondo
regionale per l’occupazione dei disabili. Legge regionale n.26 del 28 ottobre 2002” . Il consigliere,
partendo dalla premessa che la Regione
Molise nell’ottobre del 2002 ha istituito un fondo
regionale per l’occupazione dei disabili destinato al finanziamento di
programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi di
sostegno e collocamento mirato dei disabili, e che tale fondo è alimentato da
somme derivanti dal versamento del contributo esonerativo da parte dei datori
di lavoro privati per ogni singolo lavoratore non assunto e per ogni giornata
lavorativa e dalle sanzioni applicate nei confronti dei datori di lavoro
pubblici e privati inadempienti, ha chiesto come mai le somme accantonate negli
anni non sono state utilizzate per agevolare le assunzioni dei lavoratori
disabili. La seconda, avente ad oggetto “deliberazioni
di Giunta regionale n.576 del 3 novembre 2013 e n.607 del 18 novembre 2013.
Proposte di convenzioni ai sensi dell’art.11 della legge 68/99”. Le convenzioni di cui alla legge 68/99
rappresentano uno degli strumenti per definire le modalità per assolvere agli
obblighi di assunzione dei soggetti disabili da parte di aziende, enti e
amministrazioni pubbliche.
Ad entrambe le interrogazioni, dopo la
illustrazione del presentatore, Micone, ha risposto il vicepresidente della
Giunta e assessore al lavoro, Michele Petraroia che – a giudizio
dell’interrogante- “è stato abbastanza
esauriente”, manifestando così la sua soddisfazione.
L’assessore Petraroia ha riferito che saranno
recuperate le somme accantonate dal 2002 ad oggi per destinarle all’inserimento
lavorativo dei disabili e che l’amministrazione regionale deve chiedere scusa
se “per anni non ha rispettato la legge per i disabili, non ottemperando agli
obblighi”. Questi ultimi avranno ora maggiore attenzione visto e considerato
che
nel provvedimento adottato dalla Giunta per i
pensionamenti dovuti agli esuberi non è stata inserita la categoria B, proprio
perché poi non sarebbe stato possibile assumere questa categoria protetta di
lavoratori.
Come detto innanzi, a questo punto, il consigliere
Ioffredi ha chiesto, ed ottenuto, la iscrizione e la immediata discussione
della mozione presentata dal Consigliere Monaco riferita “al contrasto della
violenza di genere e per esprimere solidarietà al Presidente della Camera
Boldrini e all’onorevole Lupo per gli attacchi verbali e fisici ricevuti”.
Dopo la relazione del presentatore, sono
intervenuti, con sfumature diverse, ma condividendo la mozione, i consiglieri Manzo, Ioffredi, Lattanzio,
Fusco Perrella e l’assessore Petraroia che ha affermato come “non può passare
un principio che gli eletti dal popolo
che rivestano una carica pubblica
debbano vergognarsi”. Su suggerimento del consigliere Fusco Perrella e dopo una breve sospensione, che ha
preceduto le dichiarazioni di voto (hanno parlato i consiglieri Federico,
Ciocca, Cotugno, Manzo e Parpiglia), il
dispositivo della mozione, favorevole il presentatore Monaco, è stato modificato
come appresso e votato alla UNANIMITA’ :“ Il Consiglio regionale del Molise….ESPRIME
SOLIDARIETA’ alla Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini ed alla
deputata Loredana Lupo e condanna ogni forma di violenza, sia fisica che
verbale, e psicologica, perpetrata a danno delle donne”.
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