“Io non so odiare”
Frattura: il talento di due attrici
molisane contro i crimini della Storia
Una storia
importante, una storia di dignità e coraggio, purtroppo senza ritorno. Una
storia di morte. Nel cuore dell’Europa la Regione Molise sostiene
il dovere morale e politico della Memoria, presentando, in collaborazione con l’Istituto
italiano di cultura di Bruxelles e la sezione Belgio dell’Anpi, “Io non so
odiare”, monologo teatrale liberamente tratto dalle Lettere e dal Diario di
Etty Hillesum.
L’impegno civile
e storico, dunque, a teatro grazie al talento e alla generosità artistica di
due giovani donne molisane. Lo spettacolo porta la firma per l’adattamento e la
regia di Palma Spina, autrice e interprete di riconosciuti successi teatrali.
A dare voce,
espressione e vita alla giovane dattilografa olandese, che nel 1942 rinunciò ai
riguardi artatamente concessi ai membri del Consiglio ebraico, per terminare
poi la sua esistenza assieme a milioni di ebrei nel lager di Auschwitz, Mena
Vasellino, attrice già insignita di importanti premi. Sarà lei, Mena Vasellino,
la protagonista dello spettacolo in calendario mercoledì 12 febbraio,
all’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles.
“Con sentita
convinzione – dichiara il governatore Paolo di Laura Frattura –, abbiamo scelto
come Regione di partecipare a quest’evento artistico che fonde insieme Storia e
Teatro nel dovere che tutti abbiamo di celebrare la memoria di uno dei crimini
razziali più atroci di sempre. Quest’evento artistico cade a ridosso di
un’altra data carica di dolore e morte, in particolare per noi italiani: la
tragedia delle Foibe. Tragedie dell’umanità che meritano il nostro ricordo e la
nostra riflessione. Abbiamo scelto di partecipare allo spettacolo di Mena
Vasellino e Palma Spina, nostri talenti, per dare in Europa il segno
dell’attenzione che il Molise sempre nutrirà nei riguardi della Shoah e di tutte
le altre orribili scelleratezze compiute contro l’uomo”.
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