SE ALCUNI CASEIFICI MOLISANI SPINGONO PER FARE A MENO DEL LATTE REGIONALE, ALL’ESTERO CI SI ATTREZZA PER FARE A MENO DEI CASEIFICI
Coldiretti Molise ha denunciato spesso il
rischio derivante dalle speculazioni di catalogare come prodotti molisani
latticini fatti con materie prime provenienti dall’estero, tra cui semilavorati
e cagliate, addirittura fino a sconfinare, in alcuni casi, in frodi vere e proprie, come smascherato dal
Corpo Forestale della nostra regione, facendo perdere il giusto RISPETTO PER IL
MADE IN ITALY. A conferma del pericolo a danno dei consumatori e degli
allevatori, arriva ora anche la scoperta, in Gran Bretagna, della vendita di
veri e propri kit per falsificare i formaggi made in Italy più celebri, come la
mozzarella, prodotto rinomato in Italia e nel Molise. La Coldiretti Molise
riporta che le confezioni scoperte in Gran Bretagna dall'Ispettorato Centrale
della Tutela della Qualità e della Repressioni Frodi dei prodotti agroalimentari
(ICQRF), che fa capo al Ministero italiano delle Politiche agricole, promettono di ottenere una mozzarella in
appena 30 minuti e gli altri formaggi stagionati italiani in appena due mesi, e
contengono recipienti, colini, garze, termometri, piccole presse oltre a lipasi
ed altre polveri, e garantiscono di ottenere prodotti caseari famosi, che sono
una chiara contraffazione dei nostri più celebri formaggi. Un danno economico e
soprattutto di immagine incalcolabile che, sostiene la Coldiretti Molise ,
mette a rischio la credibilità conquistata da prodotti divenuti simbolo del
Made in Italy di qualità, grazie al lavoro di intere generazioni, di allevatori
e casari, impegnati a rispettare rigorosi disciplinari. Nel Molise, denuncia
ancora Coldiretti Molise, solo in alcuni particolari casi i caseifici garantiscono
agli allevatori zootecnici un prezzo del latte remunerativo, spesso il prezzo
del latte alla stalla va, addirittura, al di sotto dei costi di produzione. Gli
allevamenti del Molise, di piccole dimensioni, in zone montane o collinari, con
una alimentazione prevalentemente autoprodotta in azienda, se da un lato fanno
latte di buona qualità, dall’altro sostengono maggiori costi di produzione. Ancora
poche sono le industrie casearie regionali che si qualificano con un sistema di
tracciabilità, che garantisca la provenienza e la qualità del latte utilizzato.
Il risultato è che da anni si sta strozzando la zootecnia molisana e la maggior
parte del latte di qualità prodotto in Molise viene venduto fuori regione,
mentre molte industrie casearie molisane si forniscono di latte di importazione
a basso prezzo, ma anche di “semilavorati”. Il consumatore più attento tende,
quindi, a rivolgersi, ove ne ha la possibilità, ai piccoli caseifici di aziende
agricole, che trasformano il latte della propria stalla e vendono i formaggi
direttamente nello spaccio aziendale o attraverso i canali di Campagna Amica di
Coldiretti. Intanto succede che, se alcuni caseifici molisani spingono per fare
a meno del latte regionale, all’estero ci si attrezza, in modo fraudolento, per
fare a meno dei caseifici.
Nessun commento:
Posta un commento