l’assessore nagni convoca d’urgenza la dirigenza trenitalia.
“ occorre rivedere
le condizioni del contratto rimodulando rapporto tra regione e azienda al fine
di garantire l’utenza con servizio più dignitoso“
Pier Paolo Nagni |
Alla luce dell’ennesima disavventura vissuta dai passeggeri
della tratta ferroviaria Campobasso - Roma l’assessore regionale ai trasporti
Pierpaolo Nagni ha convocato un incontro urgente con il dirigente regionale di
Trenitalia per Abruzzo e Molise ing.
Cesare Spedicato con il quale, questa mattina, ha tenuto un lungo
colloquio.
La discussione – ha fatto sapere l’assessore Nagni – è stata
funzionale. Abbiamo ottenuto, da parte di Trenitalia, l’Impegno ad attivare un
percorso migliorativo del quadro del trasporto su ferro, soprattutto per quel
che riguarda la tratta Campobasso – Roma.
Nell’ambito dell’incontro sono state ipotizzate varie
soluzioni, tra le quali la messa a disposizioni di nuovi treni, sempre
alimentati a diesel, ma di nuova generazione e quindi più veloci, affidabili e
confortevoli. Si è pensato alla sospensione delle soste attualmente previste
nella regione Lazio, ma anche all’istituzione di un cambio a Venafro con
prosecuzione su treno elettrico fino a Roma.
Altra soluzione potrebbe essere quella di aggiungere un’altra
linea per Roma Tiburtina con partenza al mattino e ritorno pomeridiano previsto
intorno alle ore 15:00. Nell’affrontare il quadro complessivo - ha continuato
l’assessore - si è poi parlato della questione biglietteria immaginando
l’affidamento a terzi soggetti o ad una apertura part time con orari certi.
Insomma, è stato prospettato un ventaglio di possibilità che
necessitano, però, di un’attenta valutazione.
Detto questo, dal punto di vista tecnico la questione madre
resta quella dell’elettrificazione di tutta la linea ferroviaria regionale. Cosa
che, secondo Trenitalia, risolverebbe definitivamente la questione.
Dal punto di vista amministrativo, invece, il nodo rimane il
contratto ereditato e attualmente in corso con Trenitalia che, di fatto, oggi
non ci permette di poter intervenire sul quadro dei servizi. Siamo però in
fase di scadenza – ha concluso Nagni – ciò significa che dobbiamo ora provvedere
a discutere su come modificare, per il futuro, il rapporto tra la Regione e
l’azienda, in modo da poter garantire, in materia di mobilità su ferro,
condizioni più accettabili e dignitose per l’utenza”.
Intanto, è prevista per domani a Roma un’audizione con il
direttore generale di Trenitalia , dott. Soprano e il direttore generale di Rfi
dott. Elia alla quale parteciperà anche l’assessore Nagni.
L’incontro è stato organizzato dal sottosegretario D’Angelis
e vedrà impegnate tutte le Regioni in una discussione atta a migliorare il
servizio di trasporto su ferro sull’intero territorio nazionale.
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