Confcooperative Molise e FederCultura Confcooperative Molise
Proposta per governare e risolvere la crisi del teatro Savoia di Campobasso.
Durante la lunga e controversa fase interlocutoria (ancora in corso) fra le rappresentanze istituzionali coinvolte a vario titolo, non sono state chiamate in causa le tante e conclamate professionalità che popolano il panorama teatrale molisano.
Il “modello cooperativo” invocato dalla Regione Molise come strategia d'uscita dalle difficoltà nelle quali versa la nostra filiera avicola, sarebbe assai più facilmente e proficuamente realizzabile in un settore nel quale l'unico investimento da fare è quello a sostegno della qualità del servizio (la programmazione, la produzione e la distribuzione teatrale) e di un “capitale umano” (direbbe Virzì) di qualità superlativa.
Costruire un sistema teatrale regionale armonioso e territorializzato può costituire, deve costituire, una bella e strategica opportunità per valorizzare e consolidare le tante professionalità che nel Molise operano in questo settore.
Federcultura di Confcooperative Molise ha elaborato una proposta realistica e fattiva, calibrata sui nuovi indirizzi dettati dalla direttiva “Valore Cultura” emanata di recente dal Ministro Bray, per quello che riguarda l'erogazione delle risorse del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) e intende metterla a servizio di chi sta operando per delineare una prospettiva di ripresa del teatro Savoia e delle attività teatrali molisane.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Domenico Calleo, Presidente regionale di Confcooperative, Antonio Ruggieri, Presidente di FederCultura Confcooperative Molise e Stefano Sabelli, Presidente della cooperativa “Teatri Molisani”, aderente a Confcooperative Molise.
Foto di Gino Calabrese:
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