«Siamo tornati e vogliamo rimanere». A chiederlo è la
redazione attraverso la matita di Claudio Schipani. Siamo stati assenti per
poco più di una settimana, seppur garantendo la presenza sulla rete. Oggi
torniamo in edicola, il luogo naturale dove trovare il quotidiano. In questi
giorni abbiamo avuto modo di misurare gli amici e verificare l’ipocrisia di
alcuni. Ognuno è responsabile delle proprie azioni, buone o cattive che siano.
In questa ripartenza abbiamo fatto un po’ di dieta, anzi ancora un po’, perdendo
qualche pagina (ma in estate può essere anche normale) e qualche collega (la
cosa non può fare piacere). Editoria che risente forse più di altri settori il
peso della crisi. Ai pochi amici che abbiamo chiediamo di sostenerci e di
aiutarci a far restare in edicola “I Fatti”. Ognuno trovi la maniera di essere
concreto. Di altro preferisco non parlare. Un caro amico mi ha mandato un
pensiero a firma di Walter Matthau che recita così: «Il mio dottore mi diede
sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il conto, me ne diede altri sei».
E voi quanti ce ne darete
ancora?
(pc)
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