Protesta contro le misure recessive del governo regionale
Mauro Natale (foto G.Calabrese) |
“ Solo dalle notizie diffuse dagli organi
di stampa apprendiamo che il Consiglio regionale sta lavorando ad un
provvedimento che introdurrà ulteriori aumenti delle imposte nella nostra
regione. Nella stessa riunione, sarebbero stati decisi insignificanti tagli ai
costi della politica regionale. Un coincidenza grottesca che, se non si poteva
evitare, si sarebbe potuta cogliere per dare, invece, con una riduzione più
rilevante delle indennità, un segnale diverso ai cittadini molisani: ancora una
volta tartassati oltre ogni misura!
In coerenza con quanto abbiamo sempre
sostenuto, censuriamo questo provvedimento, che aggraverà la crisi economica
del Molise, facendo sì che i suoi effetti negativi si protraggano nel tempo.
Inoltre dissentiamo ancora una volta sull'ipotesi di utilizzo dei fondi Fas per
ripianare il debito della Sanità. Quei fondi, lo ricordiamo, sono gli unici
destinati allo sviluppo e in questo modo se ne fa un uso totalmente distorto”.
Questo il commento del Presidente di Assindustria Mauro Natale a seguito delle
notizie relative all'aumento delle aliquote Irpef, Irap e della tassa
automobilistica che la Regione
si appresta ad approvare per garantire i pagamenti alle imprese creditrici.
“Se, come dice il Presidente Frattura, in
questo modo evitiamo il default della Regione e quello delle tante aziende che
chiedono di essere pagate per prestazioni rese da tempo, è anche vero che
tagliamo le gambe a tutte le altre che sperano di poter ripartire quando la
crisi si attenuerà. Il salasso – continua Natale – si protrarrà per i prossimi
anni e difficilmente si tornerà a breve ad aliquote accettabili”.
“Noi industriali – ha proseguito Natale -
denunciamo da sempre che l'incremento della tassazione, in particolare quella
locale, è una misura fortemente recessiva, che blocca gli investimenti e rende
meno competitiva la regione. In un momento delicato come questo, avremmo
bisogno di azioni con le quali diminuire il carico fiscale per poter tentare di
rilanciare l’economia evitando di caricare altri macigni di imposte sulle spalle di quelle imprese e quei
cittadini che stanno cercando
faticosamente di andare avanti.
“ Comprendiamo bene le difficoltà della
nuova amministrazione regionale, che si è trovata a fronteggiare una situazione
disastrosa, soprattutto dal punto di vista finanziario ed economico a causa
delle politiche portate avanti nel passato: i debiti regionali e la carenza di
liquidità rendono impossibile una gestione serena, attenta ai bisogni di tutte
le componenti della popolazione molisana. Nonostante questo chiediamo, però,
con forza al Governo Nazionale, Presidente della regione e a tutti gli
amministratori soluzioni diverse dall'imposizione fiscale per rilanciare, che
siano in grado di dare un contributo alla ripresa dell’economia del Molise e
non la deprimano ulteriormente.”
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