Nel Teatro di Paglia l’improvvisazione è
di scena
L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di promuovere un’idea di cultura
gratuita e aperta a tutti, da qui l’utilizzo di un teatro, interamente
costruito con balle di paglia e aperto all’improvvisazione. Nessuna scaletta,
nessun copione, ma solo la libera espressione dello spirito artistico dei
partecipanti.
L’idea del “Teatro di Paglia” nasce, originariamente, a Rendola, una
cittadina toscana, per poi diffondersi in tutta la penisola. A Castelbottaccio
la prima sperimentazione made in Molise, ad opera degli amici del periodico “Il
Bene Comune”, e ora è Guglionesi a fare da sfondo all’evento.
Molte le attività che si susseguiranno dalle ore 17 di lunedì 29 luglio,
a cominciare dall’allestimento del teatro, che sarà realizzato in modo collaborativo
da tutti i presenti.
Nel corso dell’evento, grandi e piccini potranno partecipare
gratuitamente a laboratori di sartoria, di disegno artistico e di scultura,
potranno inoltre cimentarsi nella costruzione di spaventapasseri da balcone, il
tutto nell’ottica del recupero delle tradizioni e della cultura popolare.
Non solo arte e musica, ma anche solidarietà, il “Teatro di Paglia” di
Guglionesi sostiene Namastè!, l’associazione di volontariato che opera in
Nepal, il ricavato dell’iniziativa sarà infatti interamente devoluto per
sostenere i progetti di educazione e formazione attuati nei villaggi nepalesi.
Essenziale e prezioso il coinvolgimento delle associazioni operanti nella
cittadina bassomolisana, tra cui l’Arci, la ProLoco , l’Anteas, Altro Cantiere, Ambiente
Bassomolise, i Guje e la
Caritas che si sono adoperate nell’organizzazione
dell’iniziativa.
Dunque, appuntamento a Castellara di Guglionesi e come recita il motto
dell’evento: “Seminate gentilezza a
casaccio e atti di bellezza privi di senso”!
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