Inaccettabile, da
parte della Confindustria Molise, l'ulteriore aumento della tassazione locale a
danno di imprese e famiglie deciso dall'attuale governo regionale.
A valle
dell'incontro partenariale che si e' svolto in regione, puntuale e chiara
arriva la denuncia degli Industriali di via Cardarelli.
"Non siamo
piu' disposti ad accettare scelte scellerate e opposte ad ogni logica di
ripresa del tessuto produttivo molisano e della collettività tutta. Abbiamo
bisogno di altro e nella riunione che si è tenuta in Regione, siamo stati,
purtroppo, l'unica organizzazione a dirlo chiaramente al presidente Frattura,
dal quale - in verità- ci aspettavamo di più, sul piano della determinazione a
intraprendere azioni volte alla ripresa.
Pur esprimendo sincero apprezzamento al Presidente Frattura per l’apertura al confronto, dobbiamo ribadire la nostra ferma critica a un nuovo aumento di tasse regionali! – Ha continuato il Presidente di Confindustria Molise, Mauro Natale - Dobbiamo purtroppo denunciare un atteggiamento inaccettabile che si continua ad avere nei confronti delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie molisane. Oggi tutti questi cittadini, di fronte a comportamenti che denotano come nulla è cambiato, sono portati a provare delusione e rabbia- sottolinea Natale nel suo comunicato stampa – Almeno questi sono i sentimenti che vengono fuori anche dopo il confronto avuto con i rappresentanti delle Organizzazioni del partenariato.
In questa
occasione abbiamo espresso il nostro consenso al Presidente Frattura per
la politica di rigore e attenta a
tagliare ogni ipotesi di spreco portata avanti in questi mesi che ha già portato delle economie a vantaggio
della collettività.
Ma sull’aumento
delle imposte non ci siamo proprio! E’ una scelta inaccettabile!
Il Molise, come il resto del paese, e' in ginocchio da mesi e alcune categorie non sono più nella condizione neppure di immaginare cosa accadrà il giorno dopo, visto che il presente si e' trasformato in un macigno impossibile da sollevare. Questo macigno- continua il presidente Natale- fatto di tasse elevatissime, scelte di rigore e azioni recessive, va assolutamente rimosso. Non è accettabile lo scambio tra il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione e un ulteriore aumento di imposte. Nella attuale situazione, ipotizzare nuovi aumenti di imposte è assurdo. Una soluzione da scongiurare in ogni caso. Anche a costo di rinviare ancora la possibilità di corrispondere alle imprese i crediti che vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione. Per questo manifestiamo il nostro sconcerto nei confronti di quelle Organizzazioni che hanno espresso, nei giorni scorsi, anche attraverso gli organi di stampa, giudizi negativi sui nuovi aumenti e che, invece, nella riunione hanno preferito limitarsi agli interessi di bottega. Le imprese molisane, invece, quelle che sono abituate a confrontarsi sul mercato, hanno un bisogno vitale di azioni volte alla ripresa del tessuto produttivo locale. Tutte, stanno cercando di non soccombere sotto i colpi della crisi economica che come uno “tzunami” travolge tutto in modo violento e scomposto. Altro che aumento di tasse! Non e' questa la strada da percorrere! Occorrono altri rimedi! Per questo abbiamo ricordato al presidente Frattura, le tante battaglie fatte insieme su questo tema e torniamo a dirgli di avere la forza e la determinazione di aprire una nuova stagione politica, investendo, concretamente, e senza tentennamenti sulla crescita delle imprese e sul futuro di chi- come noi industriali- vuole concretamente contribuire allo sviluppo economico del Molise".
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