Da Rio de Janeiro
Rita D'Addona
Sarà a Cracovia, in Polonia la prossima GMG nel 2016. Come avevamo già comunicato, il sentore era appunto l'annuncio della prossima GMG nella città dove Giovanni Paolo secondo ha studiato ed è stato vescovo. A Rio giovedì scorso abbiamo intervistato il Cardinale Dziwisz che ha partecipato alla festa degli Italiani allo stadio del Maracanazino.
Il suo
volto parlava chiaro così come le sue espressioni di attenzione e voglia di
comunicare con il mondo giovanile, in
continuità con
l'input dato da Giovanni Paolo II per dare avvio agli incontri mondiali della
gioventù. C'è un forte legame tra la Polonia ed il Molise già evidente nel legame d'
affetto stabilito tra i soldati polacchi
scampati alla II guerra mondiale e la Madonna Addolorata
di Castelpetroso. Questi contribuirono economicamente alla realizzazione di una
delle sette cappelle del Santuario di Castelpetroso dove nel 1995 papa Giovanni
Paolo II si inginocchiò per una preghiera accompagnato dal suo segretario
particolare. Successivamente e, dopo
essere stato nominato cardinale venne a Campobasso per tenere una relazione
alla Ex - Cattolica.
All'incontro
di giovedì
scorso a Rio de Janeiro il Cardinale di Cracovia da noi intervistato, oltre al
vivo ricordo del Molise ha ribadito "l'importanza di questi incontri
ideati da Giovanni Paolo II. Toccante è stata la sua affermazione sulla forte presenza spirituale
del Beato Giovanni Paolo II tra la folla dei giovani giunti a Rio. L' alto
prelato ha ribadito che " questi incontri non sono solo un atto esteriore
e di coinvolgimento emozionale, ma mettono al centro la figura di un Gesù che chiama, nella folla, a livello personale così come avvenne nel discorso
delle Beatitudini. La Chiesa
è dei giovani, ma sopratutto la Chiesa è giovane perché offre un messaggio che è attuale, custodito con Fede
matura che deve accompagnare il percorso dei giovani" . La gioiosa notizia
annunciata qualche ora fa da Papa Francesco è di certo provvidenziale e
legata in una ottica di rinnovamento della Chiesa stessa che sta toccando
centri di spiritualità per una nuova evangelizzazione del Terzo Millennio. Il
Brasile cede la "Croce" ad un paese dell'EST martoriato nello spirito
cristiano dal totalitarismo. I giovani polacchi ci faranno di sicuro riflettere
sul ruolo della testimonianza che è stata pagata con il prezzo del sangue.
Tornando al Molise
c'è uno
stupendo legame che già abbiamo sottolineato con la terra polacca, che si esprime
nella forte devozione verso la
Madre , venerata in Polonia a Czestochowa e in Molise sotto
tanti titoli, dalla Madonna della Libera a quella di Castelpetroso a quella del
Sorriso di Santa Maria del Canneto. Stanchi ma con la gioia nel cuore per aver
partecipato a questa GMG, i giovani partecipanti del Molise hanno accolto festosamente l'annuncio dato dal Pontefice
alla fine della Santa Messa sulla spiaggia di Copacabana, a Rio De Janeiro.
I
giovani hanno davanti le grandi scelte
della vita, nella espressione dell'arcivescovo di Campobasso, mons. Bregantini
che questa sera, 29 luglio, vuole accogliere il gruppo dei 25 giovani partecipanti per continuare
il cammino di spiritualità giovanile e rinsaldare dopo la GMG di Rio, la continuità di un percorso intrapreso.
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