Se vuole… la
Politica del fare può fare
di Nunzia Lattanzio
Consigliere Regionale
Gli 11 della stagione 2010/2011 (foto di GINO CALABRESE) |
Siamo in zona Cesarini per il
Campobasso Calcio, purtroppo è arrivato il 90° minuto e stanno cominciando i
supplementari che termineranno il 19 luglio.
Tante iniziative sono state
intraprese, da singoli e da vari gruppi di interesse, da ultimo quella lodevole
dei tifosi che, con immenso orgoglio ed amore sviscerato per i colori sociali,
hanno compiuto un gesto grande, costituendo il Comitato ‘Noi siamo il
Campobasso’. Nonostante il periodo attuale, attraversato da una crisi acuta ed
oppressiva, i tifosi si sono attivati al fine di raccogliere i fondi utili
richiesti dal ‘lodo Petrucci’, uno sforzo notevole per lanciare un forte
segnale alla Politica ed agli imprenditori che operano nella nostra città, per
consentire finalmente ai colori rossoblu di potersi iscrivere al campionato di
serie “D”.
C’è bisogno di aiuto! Tutti
dobbiamo contribuire a questa causa che porterebbe beneficio non solo alle
sorti sportive della nostra Regione, ma anche al suo progresso sociale,
culturale e turistico.
Lo sport è uno strumento di
trasmissione dei valori universali, insegna a lottare e a rafforzare l’identità
di una comunità piccola o grande che sia. Quando ben organizzato è un buon
modello di vita per i giovani in crescita evolutiva.
Se consideriamo, tra l’altro,
che alcuni comuni minori rispetto alla
città capoluogo di Regione, quali Agnone, Isernia, e Termoli, sono riusciti ad
impiantare una squadra di calcio nella medesima serie “D” del campionato
nazionale Dilettanti a cui il Campobasso Calcio aspira, risulta evidente
l’esigenza che non solo i tifosi, ma ognuno di noi, nel suo piccolo, non debba
esimersi dal contribuire al raggiungimento di questo preciso obiettivo.
E’ stato evidente, sin da subito,
che i tifosi e la gente comune non possono da soli riuscire nell’intento. La
palla passa, quindi, a chi ha qualcosa in più da donare e a chi è in grado di assumere decisioni importanti anche in forma
collegiale.
Per quanto poi nelle mie
possibilità, sono pronta a dare il giusto esempio.
Invito il Presidente del Comitato
“Noi siamo il Campobasso” a rendere pubblico, attraverso gli organi di
informazione, il numero di conto corrente sul quale poter volontariamente
effettuare un contributo partecipativo.
E consentitemi, se qualcuno
dovesse pensare che, in un momento di crisi mondiale economica e valoriale i
problemi sono ben altri…, mi piace concludere con le parole rivolte agli
italiani da Winston Churcill: ‘Mi
piacciono gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e
vanno a una partita di calcio come fosse la guerra’.
Nessun commento:
Posta un commento