Dopo il lungo viaggio durato 12 ore per lo spostamento da San Paolo di BRAZIL a
Rio de Janeiro, la delegazione italiana degli Stimmatini , 54 persone di cui 26
del Molise, si è trasferita a Rio dove le numerose parrocchie hanno accolto i
giovani partecipanti all'evento mondiale della JMJ 2013. I giovani del Molise
sono stati accolti presso l'abbazia di Nossa Senõra de Lourdes, Vila Isabel per
entrare nel vivo della preparazione, con catechesi e celebrazioni Eucaristiche.
A Rio, efficace è la presenza della Pastorale giovanile della CEI, che ha
allestito "Casa Italia " , una grade casa, segretaria attiva per la
distribuzione del materiale, il Kit della gioventù, centro Wi - Fi, ritiro
accreditamento per i sacerdoti,. Un vero centro operativo organizzato per
garantire a tutti i partecipanti la sicurezza, l'assistenza, alimentazione,
trasporti e consigli vari.
Nel pomeriggio del 23 sono iniziati le attività
del Festival della Gioventù, l'accoglienza dei pellegrini a
Copacabana con l'arcivescovo di Rio de Janeiro, Dom Orani João Tempesta. La
presentazione dell'evento è stata realizzata attraverso un momento musicale di
altissimo pregio, con preghiere, vespri e Rosario missionario. È seguita l'
intronizzazione della croce del Pellegrino e della immagine di Maria . Dopo la
Santa Messa c'è stato un omaggio ai Papi ed il discorso del Presidente del
pontificio consiglio per i Laici, Cardinale Stanislaw Rylko. La serata si è
conclusa con le presentazioni musicali dei molteplici gruppi internazionali
presenti a Rio. Domani inizieranno le catechesi nell'era roche assegnate ai
gruppi da tutto il mondo e catechesi dei gruppi suddivisi per lingua. Nel
pomeriggio, per gli italiani sarà un grande momento per la Festa a loro
dedicata. "Festa degli italiani" presso il meraviglioso stadio do Marancanà,
Ginasio do Maracanazinho.
La spiaggia di Copacabana, nonostante il clima un
po' piovosa è una grande di festa, bandiere, attesa... Straordinaria anche la
presenza di religiose, di sacerdoti, ma i giovani che hanno invaso Rio,
nonostante le proteste di questi giorni contro le faziose spese per i mondiali
di calcio, il clima è di estrema sicurezza, di gioia e voglia di incontrati e
lasciarsi contagiare dall'invito di papa emerito Benedetto XVI "Andate e fate
discepoli tutti i vostri popoli" e quello di papà Francesco , di "seguire Gesù :
è bel seguire Gesù è bello andare con Gesù " . La risposta è tanta, i giovani
sono i veri protagonisti della missione a loro data per rinnovare con freschezza
tutte le attese della precarietà, del lavoro, di una vita che dona bellezza al
mondo intero, anche per quelle persone che vediamo continuamente lungo le
strade, di San Paolo e Rio, nelle Favelas che nel silenzio vivono il quotidiano
e la rara bellezza della carità...
Nelle foto, la spiaggia di Copacabana al
mattino presto, don Nicola Maio a Casa Italia, responsabile della PG di
Campobasso e un gruppo di giovani in sosta lungo il viaggio da San Paolo a Rio.
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