Il presidente
dell’Uprom Salvatore Colagiovanni in merito al pronunciamento della Consulta
sul riordino delle Province, dichiara quanto segue: “Finalmente la magistratura
ha dato ragione alle nostre dichiarazioni sostenendo che le leggi di riforma
vadano attuate con maggioranze qualificate e non con decreti e forzature. Non
vorrei che questa però sia una vittoria di Pirro, visto e considerato che il
governo Letta ha deciso di sopprimerle. Pertanto credo che sulla scorta di
questa sentenza, che il governo avvii da subito un percorso che ci consenta di
avere i mezzi per le deleghe e le funzioni che abbiamo, e che ci hanno tolto
tagliandoci i fondi, e dall’altro avviare un percorso di riforma serio del
titolo V della Costituzione, in quanto lo spreco non sussiste in Provincia ma
altrove. E lo dimostrano i dati diffusi dall’Upi”.
Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis esprime soddisfazione sull’esito del ricorso avverso la riforma Monti: “Non poteva essere altrimenti e tutto quello che abbiamo detto nelle conferenze stampa da un anno a questa parte, sia come Provincia di Campobasso, che come Uprom, che insieme allo stesso collega di Isernia, all’interno dell’Upi e nel direttivo Upi, ci ha dato ragione. Una buona notizia questa della Consulta che sostanzialmente sostiene l’illegittimità del riordino delle Province tramite decreto legge (il riferimento erano i parametri di estensione e popolazione residente) e che quindi occorra una legge costituzionale per fare una manovra organica. Ora ci auguriamo che ci mettano nelle condizioni e mi riferisco al governo Letta, di lavorare e di darci le possibilità per farlo”.
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