giovedì 6 giugno 2013

Petraroia: favorire le politiche di integrazione culturale con i fondi europei

Campobasso 6 giugno 2013

Promuovere la realizzazione di piani regionali per la formazione civico – linguistica dei cittadini dei Paesi terzi e favorire politiche di integrazione culturale

I principali obiettivi nell’incontro che si terrà  oggi 6 giugno, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali di Via Toscana a Campobasso.
L’appuntamento prende spunto dalla pubblicazione dell’avviso pubblico dello scorso 27 maggio da parte dell’Autorità di Gestione del F.E.I. - Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi - e destinato a diversi partner che, a livello regionale, si occupano di politiche legate all’immigrazione, con particolare riferimento alla realizzazione di percorsi di inclusione sociale, di tipo linguistico, culturale, educativo.
Invitati alla riunione i dirigenti dei Servizi Immigrazione delle due Prefetture, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, i dirigenti dei Servizi Politiche sociali e del lavoro delle Province di Campobasso e Isernia, i Centri Territoriali Permanenti, nonché docenti dell’Università degli Studi del Molise impegnati sul fronte dell’integrazione culturale.
“Si tratta di un’occasione da cogliere al volo – ha affermato l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Michele Petraroia – che offrirebbe alla Regione Molise l’opportunità di avere a disposizione finanziamenti europei di tipo aggiuntivo rispetto a quelli con cui ci confrontiamo quotidianamente e, perché no, a nuove possibilità occupazionali legate allo sviluppo dei servizi di accoglienza e di orientamento, all’apprendimento della lingua, alle norme base per una civica cittadinanza”.
“Se riuscissimo a presentare un progetto specifico da condividere con tutti gli altri attori territoriali – ha aggiunto Petraroia – potremo soddisfare le condizioni di soggiorno dei cittadini extracomunitari che, in tal modo, riuscirebbero ad integrarsi più facilmente nella società ospitante molisana”.

Petraroia: una marcia in più per un Molise più inclusivo


Aiutare i 12mila cittadini immigrati che vivono, lavorano, studiano in Molise a sentirsi parte integrante del nostro territorio affinché rappresentino un’opportunità per il futuro: da queste basi ha preso avvio l’incontro tenutosi questa mattina presso l’Assessorato regionale alle Politiche Sociali, che ha valutato la possibilità di presentare, in partenariato con gli attori territoriali presenti, progetti regionali per la formazione civico-linguistica dei cittadini di paesi terzi, utilizzando le risorse finanziarie che il F.E.I. (Fondo Europeo per l’ Integrazione dei cittadini di Paesi terzi) mette a disposizione. Il progetto F.E.I. mira in particolare a favorire l’apprendimento della lingua italiana e si pone l’obiettivo di diffondere agli stranieri le regole civiche fondamentali della nostra società.
Un confronto – quello odierno - che si è rivelato positivo e che ha incassato il primo sì a collaborare con la Regione Molise alla fase progettuale dell’iniziativa da parte dei responsabili dei Servizi Immigrazione delle Prefetture di Campobasso e di Isernia, l’Ufficio Scolastico Regionale, i dirigenti scolastici dei Centri Territoriali Permanenti di Campobasso, Termoli e Isernia, il prof. Alberto Barausse in rappresentanza dell’Università degli Studi del Molise, i dirigenti dei Servizi Politiche sociali e del Lavoro delle due Province molisane, tutti presenti all’incontro. 
Il Vicepresidente dell’Esecutivo regionale Michele Petraroia, che ha illustrato il quadro generale in tema di programmazione sociale regionale, ha invitato tutti a contribuire, sulla base delle proprie competenze, affinché il Molise possa diventare una regione più accogliente ed inclusiva ed ha suggerito di coinvolgere nell’iniziativa anche il mondo dell’associazionismo.
“Quella che si mostra davanti agli occhi di tutti noi è una società sempre più multietnica e multiculturale – ha affermato il Vicepresidente Petraroia – e, a tal proposito, ricordo che nelle prossime settimane dovremo ragionare sulle strategie da inserire nel prossimo Programma Sociale Regionale 2014/2016, all’interno del quale andranno previste azioni mirate relative a percorsi di inclusione sociale destinate anche ai cittadini immigrati”.
“Ne approfitto per ricordare – ha precisato Petraroia - che la Regione Molise ha presentato lo scorso 31 maggio una proposta di candidatura per un importante finanziamento relativo alla realizzazione di uno sportello sociale contro la tratta delle donne e dei minori per sviluppare forme di ascolto e di aiuto a soggetti spesso coinvolti in traffici legati alla prostituzione o allo sfruttamento minorile”.
Un Molise, dunque, che sappia guardare al futuro e che sia in grado di utilizzare finanziamenti europei aggiuntivi, determinando anche opportunità di lavoro per enti di formazione accreditati e scuole.
“Credo che un Molise così – ha concluso Michele Petraroia - sia un Molise attento, intelligente e che sappia trasformare la sfiducia di questo periodo in speranza per il domani”.
Il tavolo di confronto è stato aggiornato al prossimo 17 giugno.



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