venerdì 21 giugno 2013

CONFERENZA REGIONALE DEL VOLONTARIATO

Campobasso 21 giugno 2013

PETRAROIA CONVOCA LA CONFERENZA REGIONALE DEL VOLONTARIATO 

Presso la Sala Conferenze dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile in Via Sant’Antonio Abate la Conferenza regionale del Volontariato, organo istituito con legge regionale n. 10 del 5 aprile 2007 e che rappresenta lo strumento di massima partecipazione consultiva e propositiva delle organizzazioni di volontariato iscritte al Registro regionale alla messa in campo di azioni da parte della Regione Molise nei settori di diretto intervento delle organizzazioni stesse. 
La Conferenza, così come indicato dalla normativa regionale, si riunisce almeno due volte l’anno; vi partecipano, oltre ai rappresentanti delle Organizzazioni di Volontariato iscritte nel Registro Regionale, i Responsabili dei Centri Servizi Volontariato di Campobasso, Larino e Isernia, il Presidente del Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato presso la Regione Molise, il Presidente della IV Commissione del Consiglio Regionale.
Ad aprire il dibattito sarà il Dirigente del Servizio Regionale competente, cui seguiranno gli interventi dei rappresentanti dei diversi organismi operanti nella gestione del sistema solidaristico (Comitato di gestione, Osservatorio, Coordinamento) e le conclusioni dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Michele Petraroia; molteplici i punti all’ordine del giorno su cui i partecipanti si confronteranno, in primis l’analisi della situazione generale del volontariato molisano da parte dei componenti del Coordinamento della Conferenza, le priorità da valutare e le criticità da affrontare.
Sarà l’occasione, inoltre, per eleggere n. 3 rappresentanti in seno alla Conferenza permanente per la Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria regionale e n. 8 rappresentanti nell’Osservatorio regionale sul volontariato.
“L’incontro di oggi  è quanto mai urgente ed attuale – ha affermato il Vicepresidente dell’Esecutivo regionale Petraroia – in quanto il difficile contesto socio economico che stiamo attraversando impone un dialogo costante e franco tra gli attori istituzionali e quelli del privato sociale, in particolare il volontariato”.
“Occorre realizzare – ha proseguito l’Assessore regionale alle Politiche sociali - un percorso di profonda collaborazione affinché si possano attuare azioni realmente al servizio della comunità locale e, soprattutto, delle fasce più esposte a rischio di esclusione sociale”.




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