In galleria le foto della Cerimonia (Ph. Luigi CALABRESE) |
Questo pomeriggio il Prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna, nella nuova scuola di San Giuliano di Puglia, ha consegnato gli attestati di Benemerenza a ventinove alunni sopravvissuti al sisma del 31 ottobre 2002.
Gli alunni sono: Vito Androne, Pia Antonietta Antignani, Ferdinando Astore, Gianluigi Astore, Gioanna Astore, Pompeo Barbieri, Vincenzo Cercè, Luigi Cerinelli, Veronica D'Ascenzo, Simone Di Fiore, Dino Di Renzo, Giuliana Di Renzo, Lilia Di Renzo, Maria Pia Ferrante, Michele Ferrucci, Paolo Iacurto, Mario Ianiri, Michela Ianiri, Angelo Licursi, Irene Macchiarolo, Luana Marinaro, Rachele Nardelli, Antonio Patavino, Giovanni Persichillo, Michele Picanza, Giovanni Antonio Russo, Antonella Sebastiano.
Messaggio del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sabrina De Camillis
Per precedenti impegni istituzionali non potrò
essere presente alla Cerimonia per la consegna degli attestati di Pubblica
Benemerenza al merito civile per gli alunni sopravvissuti al crollo della
scuola elementare ‘Francesco Jovine’ durante il terremoto del 31 ottobre 2002.
Ai giovani a cui oggi é dedicata questa cerimonia, mi sento di rivolgere un ringraziamento per la capacità che hanno di rappresentare con forza e determinazione il futuro di una comunità che non potrà mai dimenticare. Allo stesso te é nostro dovere mantenere sempre viva la memoria per chi non è più con noi, perché vite intere non basteranno per rimarginare questo dolore.
L’occasione di questa solenne cerimonia deve far accrescere in tutti la partecipazione alla vita della comunità civile con l’ottimismo e la collaborazione di cui il nostro popolo é capace.
Un saluto a lei signor Prefetto, al Sindaco a tutte le autorità presenti e un augurio e un abbraccio di vero cuore ai giovani oggi insigniti.
Ai giovani a cui oggi é dedicata questa cerimonia, mi sento di rivolgere un ringraziamento per la capacità che hanno di rappresentare con forza e determinazione il futuro di una comunità che non potrà mai dimenticare. Allo stesso te é nostro dovere mantenere sempre viva la memoria per chi non è più con noi, perché vite intere non basteranno per rimarginare questo dolore.
L’occasione di questa solenne cerimonia deve far accrescere in tutti la partecipazione alla vita della comunità civile con l’ottimismo e la collaborazione di cui il nostro popolo é capace.
Un saluto a lei signor Prefetto, al Sindaco a tutte le autorità presenti e un augurio e un abbraccio di vero cuore ai giovani oggi insigniti.
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