mercoledì 26 giugno 2013

TERMOLI (CB) 63a Settimana nazionale di aggiornamento pastorale

Campobasso 26 giugno 2013

“La parola di Dio nelle parole degli uomini”

Riflessioni e ampio dibattito sul ruolo della Parola di Dio nella Chiesa e nella vita dei credenti. Su questo filo rosso si stanno sviluppando i lavori della 63a Settimana nazionale di aggiornamento pastorale in corso a Termoli (da lunedì 24 a giovedì 27) sul tema “La parola di Dio nelle parole degli uomini”. A organizzare l’evento è il Centro di orientamento pastorale (Cop). 

Ieri la Messa nella cattedrale di Termoli presieduta dal vescovo della locale diocesi di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca; oggi, invece, interverrà don Antonio Mastantuono (docente alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale – Napoli). Nel pomeriggio la celebrazione eucaristica nella concattedrale di Larino, presieduta mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano. Giovedì, infine, relazione di don Antonio Pitta (docente alla Pontificia università lateranense – Roma) e conclusioni del presidente Cop, il vescovo di Palestrina mons. Domenico Sigalini.


IL CENTRO DI ORIENTAMENTO PASTORALE

CHI SIAMO. Il Centro di orientamento pastorale è costituito da vescovi, sacerdoti e laici. Sono soci del COP quanti, accettandone lo Statuto, ne fanno richiesta e s’impegnano a partecipare alla sua vita. Il COP non è un’associazione, né un movimento, né un ufficio; è piuttosto un organismo vivo nel quale contano le singole “cellule” perché lavorano, e lavorano insieme. L’esile struttura serve così a vivificare il necessario collegamento tra i soci, che hanno coscienza della loro individualità e della loro unità organica. Il COP, per lo sviluppo delle sue attività, promuove la costituzione di gruppi di soci a base regionale o interregionale.

LA STORIA. Il COP risale alle intuizioni profonde e all’azione generosa di un professore di teologia e parroco milanese, mons. Grazioso Ceriani. Da una serie d’iniziative nel campo della qualificazione del clero, ambrosiane prima e poi lombarde, si giunse nel 1951 alla prima Settimana nazionale di aggiornamento pastorale. Due anni dopo, per consentire un riferimento permanente a quanti s’interessavano di pastorale in termini nuovi, mons. Ceriani e un gruppo di amici fondano il COP che esprime, già nel dicembre 1953, la rivista Orientamenti Pastorali. Il Centro ha, tre anni dopo, un battesimo insperato nell’approvazione di Pio XII col conseguente inserimento nel quadro dell’Istituto pastorale della Pontificia Università Lateranense, di cui mons. Ceriani divenne vicepreside. Negli anni del Concilio la sede del COP venne spostata a Roma, mentre l’organismo fu lanciato a livello internazionale.

LO SCOPO. Sulla linea del Vaticano II e con assoluta fedeltà all’indirizzo della Conferenza episcopale italiana, il COP cerca di:
ü contribuire allo sviluppo della ricerca e dello studio pastorale in Italia (basterà ricordare che la CEI ha affidato al COP nel 1973 la prima grande ricerca su “Evangelizzazione e sacramenti”);
ü proporre con responsabilità propria, in spirito di servizio alle Chiese particolari che sono in Italia, le opzioni pastorali che sembrano meglio favorire l’evangelizzazione e una cultura di solidarietà;
ü aiutare la vita di parrocchia come comunità partecipante e corresponsabile, incoraggiando lo sviluppo degli organismi di partecipazione; avere attenzione alla famiglia e promuoverla come Chiesa domestica;
ü aggiornare, attraverso settimane di studio, seminari, simposi, pubblicazioni, gli operatori pastorali di quanto, in aderenza al contesto socio-culturale e alle tendenze socio-religiose, si viene proponendo e sperimentando nella Chiesa;
ü operare un’azione di collegamento e di coordinamento tra quanti agiscono nell’ambito della pastorale organica.

Nessun commento:

Posta un commento