La regione incanta gli ospiti giunti da
tutta Italia, medici,
naturopati, erboristi, farmacisti affascinanti dalla vastità del patrimonio
presente in Molise
Si conclude l’edizione
targata 2013 del Plantatour nazionale denominato “Natura Blu” promosso dalla
Biogroup e dallo stabilimento delle Officine Naturali di Bagnoli del Trigno. I
20 studiosi che hanno soggiornato presso il Domus Hotel di Bagnoli del Trigno,
dove hanno potuto degustare anche appositi menù realizzati dallo chef con le
proprietà culinarie delle piante officinali, hanno potuto ammirare la vastità
del patrimonio storico, turistico, naturalistico e paesaggistico presente in
diversi comuni molisani. Scopo primario dell’iniziativa, infatti, è quello
della promozione territoriale a 360 gradi. Prima della partenza abbiamo
avvicinato Giuseppe Calderone, informatore scientifico di Milano con origini
siciliane, con il quale abbiamo tracciato un bilancio dell’iniziativa. «Non è
la prima volta che partecipo a questa mirabile iniziativa, ma quello che posso
affermare è che chi giunge in Molise per la prima volta grazie a questo
eccezionale progetto rimane del tutto estasiato ed affascinato dalla vastità e
dalla potenzialità del patrimonio racchiuso in una piccola regione come è il
Molise. Chi giunge nella vostra regione torna a casa con un bagaglio di
esperienze, di conoscenza e in parte di profonda invidia per la bellezza e la
genuinità del vostro territorio che, poi, a sua volta trasporta nel proprio
ambito medico o scientifico e che, grazie al passaparola, riesce ad allargarsi
a macchia d’olio in tutte le regioni. Arrivare in Molise non è affatto facile
utilizzando le normali vie di comunicazioni, ma una volta arrivati si rimane
senza fiato e fortemente colpiti dalla tranquillità, dalla ospitalità e dalle
generosità sia della vostra terra sia dei vostri corregionali. L’iniziativa del
Plantatour “Natura Blu” è estremamente valida per diversi aspetti che vanno dal
turistico al medico, dallo scientifico all’enogastronomico. Il fascino che il
Molise riveste sui partecipanti al Plantatour è talmente evidente che chi
ritorna da voi lo fa accompagnato dalla propria famiglia, proprio per
condividere con le persone più care un’esperienza che davvero segna la vita di
ognuno di noi in senso estremamente positivo. Figuratevi che è capitato negli
anni che alcuni partecipanti non avevano mai visto dal vivo alcune piante
officinali o ne ignoravano del tutto l’esistenza e le loro proprietà. Bene
l’esperienza empirica è stata compiuta in Molise grazie al Plantatour. Alcuni
bambini non avevano mai visto dal vivo una mucca, non sapevano come venissero
realizzate le caciotte, le ricotte o l’olio in special modo quelli provenienti
da grandi metropoli come Milano. Questi ragazzi hanno fatto questa meravigliosa
esperienza per la prima volta in assoluto in Molise, esperienza che, poi, hanno
riportato con orgoglio ed estrema soddisfazione nei loro luoghi d’origine,
magari vantandosi con i propri amici o compagni di classe rimasti a casa. Il
Plantatour al di la dei singoli aspetti è un progetto fortemente educativo e
formativo che pone il giusto e meritato risalto a tutte le peculiarità che il
Molise ha e che, purtroppo, ancora sono poco conosciute ai più. In questi anni
non ho mai sentito qualcuno che si fosse lamentato per il caldo o per la
lunghezza dei vari percorsi che quotidianamente abbiamo compiuto a piedi. Anzi
le persone stimolavano gli esperti che ci hanno affiancato durante tutta questa
settimana ad ampliare le spiegazioni e i concetti su ogni singola pianta e sui
luoghi che volta per volta andavamo a visitare. Dibattito, dialogo, confronto
che, continuava la sera a cena davanti ad un menù a base di piante officinali.
Ma l’aspetto che vorrei principalmente rimarcare è che il Plantatour riesce a
far vivere un’esperienza magnifica a tutti, poiché riesce a tramutare dal libro
alla realtà tutti quei concetti, tutte quelle nozioni che si imparano e si
studiano durante il proprio percorso professionale. Da noi li possiamo ammirare
solo sulla carta, in Molise possiamo apprezzarne la bellezza e il loro fascino
intrinseco direttamente dalle mani di madre Natura. Per questo non potremmo che
essere grati in eterno all’organizzazione della Biogroup, delle Officine
Naturali e del Domus Hotel per offrirci ogni anno un’opportunità più unica che
rara per ampliare in maniera esponenziale il nostro bagaglio culturale e
soprattutto sensitivo. Come osservatori esterni ci auguriamo fortemente che il
Molise riesca a mantenere inalterato questo suo enorme potenziale e patrimonio
storico-culturale-scientifico, magari con un occhio maggiore alla promozione e
alla divulgazione mediatica delle sue peculiarità visto che si vieni in Molise
solo se lo conosci, altrimenti non lo reputi una meta appetibile».
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