CONTUCCI e FANELLI: “DEVE RESTARE NEL CENTRO-CITTA’, PER LA STORIA E SOPRATTUTTO LA SICUREZZA!”
È
stata approvata ieri in consiglio provinciale, con 19 voti favorevoli, la
mozione presentata dal centrosinistra per fa sì che l’Arma dei Carabinieri di
Campobasso continui ad essere ubicata nella storica sede di via Mazzini.
“La
Caserma dei Carabinieri di Campobasso deve necessariamente restare nel centro
della città del capoluogo”. Lo ha affermato Micaela Fanelli, capogruppo del
centrosinistra e prima firmataria della mozione . “Lo
stabile di Via Mazzini ospita l’Arma da oltre134 anni – ha sottolineato - la
caserma è diventata, pertanto, un simbolo storico della presenza dei
carabinieri nella città e nella provincia e un elemento costitutivo della
storia di Campobasso. Lo spostamento in un’altra sede, per giunta lontana
dal centro – ha spiegato Fanelli - risulterebbe meno consono e, soprattutto,
meno utile alla sicurezza sociale, al decoro istituzionale ed alla stessa
tradizione storica della città ”.
Attualmente
l’Arma dei carabinieri paga un canone di locazione alla Provincia di Campobasso,
proprietaria dello stabile di via Mazzini, pari a circa 90mila euro annui ma, in
direzione di una razionalizzazione dei bilanci
pubblici e di contrazione delle spese, si è vista costretta a rinunciare
all’attuale sede per trasferire tutti i reparti presso la caserma di Colle
delle Api.
Proprio
a tal proposito Simona Contucci, mettendo in evidenza l’effettiva esiguità del
canone, ha sostenuto la possibilità da parte della Provincia di Campobasso, di
trasformare il contratto di locazione in un contratto di comodato d’uso gratuito
per almeno due anni, in attesa di ulteriori sviluppi.
“Nella
storica sede di Campobasso - ha ricordato la consigliera IdV - sono ubicati
molti reparti dell’Arma, dalla Stazione sino al Comando Provinciale. Reparti che
non solo svolgono un servizio diretto ed immediato alla cittadinanza,
avvicinando l’istituzione alla popolazione, ma che assicurano anche una
funzione di deterrenza nei confronti della delinquenza di ogni genere. Non
possiamo dimenticare – ha continuato – quanto le
condizioni di sicurezza sociale contribuiscano a migliorare la qualità della
vita dei cittadini e a garantire le condizioni di sviluppo economico di
determinate aree. Ecco perché – ha concluso la Contucci – l’approvazione della
mozione da noi presentata rappresenta un risultato di fondamentale importanza
per tutto il territorio”.
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