Foto di Gino Calabrese |
Presso la sala conferenza del palazzo regionale di via Genova n. 11, con il patrocinio della Giunta regionale e dell'Asrem, dalla Novartis Italia, presentato il nuovo "Vaccino 4CMenB".
Indirizzo di benvenuto di Mauro Di Muzio Direttore del Servizio prevenzione, medicina veterinaria e sicurezza alimentare della Regione Molise.
La presentazione del vaccino 4CMenB è stata curata dal responsabile medico della Novartis Vaccines.
Epidemiologia della Neisseria Meningitidis, tollerabilità, sicurezza ed efficacia del vaccino 4CMenn, studi clinici di immunogenicità e posologia, MATS (meningococca) antigen typing system,gli argomenti principali proposti all'attenzione dei partecipanti.
RELATORI:
Guido Maria Grasso
Università degli Studi del Molise -
Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento S.P.E.S.
Nicola Ricci
Responsabile U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica - ASReM
Isernia
Roberto Patriarchi
Dirigente medico Ospedale
"Cardarelli" di Campobasso - Infettivologo
Nunzio Salvatore Colarocchio
Medico specialista in Pediatria- FIMP
Bartolomeo Terzano
Medico di Medicina Generale - Presidente
ISDE
La
Commissione europea ha dato il via libera all’immissione in commercio di
4CMenB, il primo vaccino contro il meningocco B, batterio responsabile del 90%
dei casi di meningite.
In Italia circa 200 casi ogni anno, con una
mortalità di 1 caso ogni 10. I vaccini finora disponibili contro la meningite
meningococcica proteggono dai sierogruppi A, C, Y e W135, ma non dal
sierogruppo B. Il nuovo vaccino è indicato per tutti i gruppi di età, inclusi i
lattanti, la fascia a maggiore rischio di conseguenze gravi per la salute.
L’infezione può essere letale e uccidere entro le 24 ore, oltre che causare
invalidità permanenti.
"La
meningite è una patologia drammatica che, oltre al decesso, può causare
sordità, ritardo psicomotorio, paralisi cerebrale. Il periodo di maggior
rischio è in prevalenza nei primi cinque anni di vita, perché nel bambino il
sistema immunitario è immaturo, e insorge nuovamente nell'adolescente e nel
giovane adulto, soggetti che fanno vita di comunità",
Pertanto,
la prevenzione attraverso la vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace per
contrastare la malattia meningococcica.
Le
forme da meningococco da sierogruppo B rappresentano attualmente più della metà
dei casi. Questo nuovo vaccino è un enorme progresso perché permetterà di
prevenire la meningite di sierogruppo B nelle diverse fasce di età.
La
ricerca - Il vaccino Novartis contro il meningococco B, spiegano ai laboratori
di Siena, è "il primo vaccino sviluppato usando un pionieristico approccio
scientifico (la "reverse vaccinology"), partendo dal genoma del
batterio5. Tale approccio innovativo costituisce la base per una nuova
generazione di vaccini grazie ai quali sarà possibile prevenire altre malattie".
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