“DAL NOSTRO PROGETTO SVILUPPO E POSTI DI LAVORO”
Micaela Fanelli (foto Gino Calabrese) |
“Per me è un privilegio ‘allargare’ i confini di Riccia oltre il Molise.
Trasferiamo il nostro progetto a livello nazionale, perché rappresenta un disegno approfondito e armonico di sviluppo
che si fonda sui beni più noti alla comunità locale: l’assistenza fra persone e la coesione sociale che si fanno
invecchiamento attivo e potenzialità turistica. Con le pietre del centro
storico e gli spazi di secoli che, nel rispetto della bellezza del luogo, si
fanno albergo diffuso del benessere!”. Lo afferma Micaela Fanelli, sindaco di Riccia
e delegata nazionale Anci alle Politiche comunitarie e Piani di sviluppo, alla
vigilia di quella che rappresenta una tappa fondamentale e assolutamente
innovativa per Riccia: l’illustrazione a Milano
di un progetto di sviluppo che “produrrà posti di lavoro, crescita, aree
verdi e vicinanza agli anziani, quindi comunità. E che invertirà il destino di spopolamento del nostro comune”.
Fanelli parteciperà e
interverrà nel capoluogo lombardo
mercoledì 5 giugno, a partire dalle ore
15, presso FieraMilanoCity, cioè
il polo urbano della Fiera di Milano e uno
dei più vasti quartieri fieristici in Europa, illustrando i dettagli e i
benefici del progetto ‘Albergo Diffuso
del Benessere’.
Nello specifico, è
decisivo sottolineare che il programma di iniziative e workshop riguarda EIRE 2013, la più importante manifestazione nazionale nel settore immobiliare,
che rappresenta un momento di
incontro privilegiato tra gli investitori e le opportunità di sviluppo
esistenti sul territorio italiano,
Questa edizione, che si
svolgerà dal 4 al 6 giugno, presenta come tema principale la valorizzazione dei patrimoni, e offrirà ampio risalto ai progetti delle Amministrazione Pubbliche.
Insieme a 40 Comuni,
anche Riccia ‘sventolerà’ la propria bandiera di sviluppo all’interno di un’area
interamente dedicata agli enti locali. Qui si svolgeranno incontri finalizzati
a raccogliere impressioni, idee e
manifestazioni di interesse da parte di professionisti, operatori (anche
esteri) del settore e investitori privati nei confronti dei Comuni espositori.
Il cuore dell’area
interessata e dei seminari è rivolto a cinque filoni tematici: trasformazione
di aree industriali dismesse, presenza di attrattori pubblici e privati,
water-front, nuovo di qualità e housing sociale, efficienza energetica ed
ambiente.
Il sindaco di Riccia,
Micaela Fanelli, illustrerà il progetto ‘Albergo Diffuso del benessere del
Comune di Riccia’, relativo al PAI (Programma Aree Interne) della Regione
Molise, nell’interessante ambito tematico chiamato ‘Consumo del suolo ‘zero’ e riuso:
trasformazioni di qualità e housing sociale’.
“All’origine del nostro progetto – ha spiegato Fanelli – c’è una consapevolezza: la qualità e l’innovazione, oltre allo sviluppo e a un nuovo urgente rilancio occupazionale,
in primis per i giovani, possono garantire servizi
migliori e più efficienti anche alle categorie sociali più deboli. Abbiamo
progettato una costellazione di attività per creare soggiorni di elevata
qualità: orti e giardini, sale lettura e per attività sociali, cinema,
ginnastica, ballo e passeggiate lente, apprendimento con l’Università della
Terza età. E ancora corsi d’artigianato, attività varie e complementari,
mentali e fisiche, singole e collettive, locali e integrate...”.
Una studiata idea
progettuale che rivitalizzerà un’area urbana quasi spopolata, “anche – spiega Fanelli - attraverso il reinserimento del piccolo commercio e misure di ‘tassazione’ preferenziali, oltre che di condizioni di
vantaggio per i costi di ristrutturazione ‘calmierati’. Ricerchiamo le modalità tecnologiche innovative che
riducano costi e favoriscano l’efficacia (telemedicina e teleassistenza).
Si pensa ad un sistema complessivo dei servizi con il modello smart city, energie rinnovabili, rifiuti tendenti a zero”.
Soprattutto, verrà
realizzata una residenza per gli anziani
con servizi collettivi gestiti in modo unitario e di qualità, ubicata nelle
case del centro storico, “abbandonate
dalla prima e dalla seconda migrazione post-bellica, e vendute al Comune di
Riccia che diventa gestore pubblico dell’operazione. Familiari in visita e
turisti, attratti dal prodotto complessivo, lì ospitati negli spazi dalla
storia millenaria!”.
Nessun commento:
Posta un commento