IL MOLISE RIPARTA DALLA FORZA DELLE PERSONE SEMPLICI !
Di Michele Petraroia
Michele Petraroia foto di Gino Calabrese |
Questa mattina visitando la comunità di LUPARA sono entrato
in una casa in cui trenta donne coordinate da due arzille nonnine preparavano
in devozione di San Giuseppe delle scorpelle enormi di forma circolare da
distribuire gratuitamente a tutte e 300 le famiglie del paese. Teresa, la
giovane nipote delle due anziane mi ha spiegato con orgoglio e sobrietà, le
modalità della tradizione millenaria che la sua famiglia perpetua tenendo vivo
un legame ancestrale tra un passato remoto e un futuro da costruire senza
smarrire quelle radici culturali. Ieri sera Michele a Jelsi ha animato con la
sua associazione l'apertura della Casa del Pellegrino ospitando il galiziano
responsabile del Cammino di Santiago de Compostela e varie delegazioni
impegnate a rilanciare i percorsi turistico-religiosi che portavano alla Terra
Santa e in particolare la Via Francigena che unisce la Normandia con San
Michele nel Gargano. L'altro pomeriggio, Mario con la sezione dell'Associazione
Nazionale Carabinieri di Agnone ha accolto 150 volontari impegnati nel Soccorso
Alpino e nella Protezione Civile provenienti dalla Lombardia, dalla Puglia e da
altre regioni. E' riuscito a organizzare un evento formativo di due giorni
ospitando in Molise persone che hanno potuto rendersi conto dell'efficienza
della struttura di pronto intervento di Agnone che si è distinta in operazioni
di soccorso per il terremoto de L'Aquila e in tante altre occasioni, tra cui la
partecipazione alle ricerche di uno scout sedicenne scomparso nei boschi
dell'Alto Molise che gli costarono una paradossale cancellazione
dell'Associazione dall'Albo della Regione Molise. Tre eventi che vedono tre
molisani semplici come Teresa, Michele e Mario, adoperarsi per il bene comune in
forma gratuita, con passione, dedizione e competenza, a dimostrazione che la
nostra Terra ha energie, sentimento e disponibilità a lottare per costruire una
prospettiva migliore. Si riparta da questi esempi e dalle persone semplici per
far ripartire il Molise, archiviando una stagione di pseudo-modernizzazione che
ha visto arricchire troppi consulenti giunti dall'esterno a imporci modelli di
sviluppo e ricette economiche avulse dalla nostra cultura e lontane dalle
nostre vocazioni territoriali.
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