Una giornata a contatto con la bellezza della natura incontaminata
del Molise centrale alla scoperta delle piante officinali. Questo il programma
che è alla base della settima edizione del “Plantatour” che si svolgerà
domenica 9 giugno a Bagnoli del Trigno. Grazie all’organizzazione curata e promossa dal centro studi “Cosmo de Horatiis“ e dall’associazione “La Chiave della Salute”
si potrà trascorrere una domenica differente che avrà come comune denominatore
quello del benessere del corpo e della mente. Una giornata di approfondimento e
di conoscenza, grazie alla presenza simultanea di illustri esperti e studiosi
che accompagneranno i visitatori, che permetterà a tutti i partecipanti di
poter approfondire alcuni aspetti fortemente legati ad alcune piante officinali
che crescono spontaneamente sul territorio molisano lungo un percorso
tracciato. Durante il percorso s’individueranno le piante officinali e ci si
soffermerà per illustrarne le caratteristiche botaniche, quelle ambientali, i
principi attivi, le proprietà e le indicazioni terapeutiche, le curiosità,
cenni storici, gli altri usi e l’eventuale uso gastronomico. In una sosta
apposita del percorso sarà illustrata una problematica di salute ed il relativo
approccio fitoterapico. Il pomeriggio sarà aperto dalla visita al Centro
Physiothermale “Balneoli” per una dimostrazione pratica di phytothermoterapia. Trasferimento
poi al vicino stabilimento di “Officine Naturali” per assistere alla produzione
di oli essenziali ed all’illustrazione pratica di un fitopreparato. L’evento, in passato, è stato inserito nel Progetto di
Ricerca applicata sulle Piante Officinali finanziato con i fondi regionali
dell’art. 15. I frutti di tale progetto, ad oggi, trovano attuazione pratica
nella coltivazione, già in essere,
di Piante Officinali in campi di Bagnoli
e di altri comuni molisani, è inoltre sorto lo stabilimento di “Officine Naturali”, all’interno della Domus Area,
in grado di trasformare le piante in fitopreparati per uso medico, e infine il
Centro di Ricerca Scientifica, già corredato delle principali attrezzature, che
presto inizierà a svolgere il suo compito al servizio degli agricoltori
dell’APPOM, Associazione Produttori Piante Officinali del Molise, appositamente
costituita. Il “Planta Tour Natura Verde” nel frattempo, continua ad esistere ed evolvere, incontra sempre
maggiori consensi ed apprezzamenti tanto da diventare ormai, non solo per la
nostra Regione, ma anche a livello nazionale, una manifestazione importante ed
unica nel suo genere. Sull’onda di tale successo, infatti, il Centro Studi e
Ricerche Cosmo de Horatiis e l’Associazione La Chiave della Salute, hanno
organizzato la terza edizione del
“Planta Tour Natura Blu”, a carattere nazionale, rivolto a medici, farmacisti,
biologi ed altri operatori della salute, che si terrà dal 20 al 24 giugno e, visto il tutto esaurito del primo
appuntamento, sarà replicato dal 02 al 07 luglio. Fulcro di tutta l’iniziativa
è la Domus Area di Bagnoli del Trigno, con le sue strutture recettive,
la presenza dello stabilimento di trasformazione e dei campi coltivati. Si
tratta di una full immersion tra percorsi naturalistici, in cui scoprire le
Piante Officinali in tutte le loro valenze. L’intento dei vari “Planta Tour” è
quello di avvicinare quanta più gente possibile alla natura, ma anche quello di
riscoprire e riaffermare quella che era un’antica e consolidata tradizione: la
conoscenza e l’utilizzo delle piante officinali. Oltre il 60% dei farmaci attualmente in commercio sono la copia
di sintesi di principi esistenti in natura nelle piante. Esistono circa 600.000 specie vegetali, sulla terra, e soltanto
il 5% di esse sono state sinora studiate dal punto di vista farmacologico, è
ancora grande, quindi, il potenziale di conoscenze fitoterapiche da acquisire.
Il territorio della Regione Molise è ricchissimo in varietà, e permette la
coltivazione di piante di sicuro interesse scientifico e commerciale. La
richiesta delle officinali è in costante aumento e il mercato interno riesce
solo in minima parte a rispondere alla domanda. Piante Officinali, dunque, da
scoprire e riscoprire come nuovo sbocco e risorsa economica per l’agricoltura,
per la salute e per la bellezza del nostro corpo, per l’impiego gastronomico ma
anche e soprattutto in quanto patrimonio culturale da difendere e trasmettere.
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