ISTITUITA
UNA COMMISSIONE D'INDAGINE CONOSCITIVA SULLE POLITICHE FINANZIARIE E DI
BILANCIO
Sarà composta da sette consiglieri, di cui quattro
appartenenti alla minoranza, e non comporterà spese per il Consiglio.
IN GALLERIA LE FOTO di LUIGI CALABRESE |
Così come stabilito nella
conferenza dei capigruppo, un'ora prima dell'inizio dei lavori, il Consiglio
regionale del Molise, in riunione nella giornata di oggi, 1° giugno 2013, alle
ore 11,00, per una seduta prevista dallo
Statuto e convocato dal Presidente Niro a seguito dell'aggiornamento della
assemblea dello scorso 28 maggio, con lo stesso ordine del giorno, ha provveduto
a deliberare solo su uno solo degli
argomenti in agenda e su uno schema di
deliberazione del Consiglio stesso, concernente l'istituzione di una
commissione consiliare a carattere temporaneo con compiti di indagine
conoscitiva sullo svolgimento delle politiche finanziarie e di bilancio della
Regione, sulla formazione e la gestione del debito e sull'efficienza della
programmazione economico-finanziaria.
Ed è su questa ultima
proposta che il Consiglio ha concentrato l'attenzione principale, dopo alcune
comunicazioni fornite all'aula dal Presidente Niro.
L'atto consiliare, come
concordato, sempre nella conferenza dei capigruppo, ha assorbito o meglio,
uniformato, anche un ordine del giorno, con primo firmatario il consigliere
Ciocca, riguardante lo stesso argomento.
In sostanza nell'ordine
del giorno si chiedeva ugualmente la nomina di una commissione formata da un
componente per ciascuna delle coalizioni politiche presenti in Consiglio
Regionale ed un consigliere nominato dall'Ufficio di Presidenza, per avviare
accertamenti istruttori e predisporre una relazione tecnica per riferire
all'aula sullo stato dei conti.
Ciò, si legge nell'ordine del giorno
sottoscritto da Ciocca, Totaro, Di Nunzio, Cotugno, Lattanzio, Parpiglia,
Federico, Monaco, Ioffredi, Di Pietro e Manzo, a seguito della “presa d'atto
che il Consiglio dei Ministri ha impugnato innanzi alla Corte Costituzionale la
legge regionale n.23 del 19 ottobre 2012 inerente il bilancio consuntivo 2011
rilevando problemi sulle somme riportate tra i residui attivi per un importo di
oltre un miliardo e duecentoottantaseimilioni
(1.286.613.416 per la precisione) di euro oltre ad altre anomalie; nella considerazione che il contenzioso in
questione compromettesse gli adempimenti contabili essenziali della Regione
Molise disciplinati dalle vigenti normative statutarie, regolamentari e
legislative, perchè lascia aperti dubbi circa la reale entità del debito
regionale; perchè si potesse determinare un dissesto finanziario regionale
accentuando la crisi di liquidità connessa con il debito sanitario, con
l'utilizzo di prestiti obbligazionari a rischio e con molteplici esposizioni
pregresse verso cittadini, imprese ed enti locali; che da diversi giorni si
sono insediati presso vari uffici della Regione Molise i tecnici del servizio
della Ragioneria Generale dello Stato che stanno verificando la contabilità, i
flussi di cassa etc. e tenuto conto che urge controllare l'evoluzione delle
perdite finanziarie e del bilancio della Regione Molise”.
L'ammissibilità e la immediata
discussione dello schema di deliberazione, così come uniformato dall'ordine del
giorno di Ciocca ed altri, dopo la lettura da parte del Presidente Niro, è
stata votata alla UNANIMITA'.
Sulla questione sono
intervenuti lo stesso consigliere Ciocca, che ha ricordato come la Corte dei
Conti abbia “bacchettato la Regione per gli aspetti di che trattasi e che si vuole conoscere il pregresso”; la
consigliera del movimento cinque stelle, Patrizia Manzo, sostenendo che il suo
movimento condivide la “proposta di istituzione di una Commissione d'indagine
conoscitiva per l'analisi delle criticità emerse dall'impugnativa della legge
23 del 2012 da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri”; il Vice Presidente della Giunta
Regionale, Michele Petraroia che, dichiarando la proposta meritevole di
condivisione per accertare quello che è accaduto, ha riferito, tra l'altro,
sull'esito dell'incontro avuto a Roma con il Ministro delle politiche del
lavoro per tutte le vertenze in piedi nel Molise, informando in proposito che
entro la metà del corrente mese si terrà un tavolo istituzionale con il
sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri per tutte le
questioni aperte; la consigliera del Pdl, Fusco Perrella “vorrei partire
dall'appello del vice presidente Petraroia alla responsabilità, alla sinergia
per superare tutti gli ostacoli che come Regione dovremo affrontare. Il nostro
ruolo non è quello di indagare, ma di capire. Se ci anima lo spirito di
sintonia trovato in conferenza di capigruppo va bene, altrimenti mi viene
voglia di rompere l'equilibrio raggiunto. Si è potuto anche commettere qualche
errore, ma non volendo, aspettiamo i risultati delle ispezioni”; il consigliere
Monaco di Costruire Democrazia ha concluso gli interventi annunciando il voto a
favore della proposta che è stata “ottimamente illustrata da Petraroia che ha
messo il dito nella piaga”.
Messa ai voti dal
presidente Niro, lo schema di deliberazione è passato a MAGGIORANZA, con il
voto contrario del consigliere Cavaliere e con l'astensione della consigliera
Fusco.
Lo schema di delibera, al
quale è stato uniformato anche l'ordine del giorno di Ciocca ed altri, prevede,
in sintesi, come detto innanzi, “di istituire una Commissione consiliare a
carattere temporaneo con compiti di indagine conoscitiva sullo svolgimento
delle politiche finanziarie e di bilancio della Regione, sulla formazione e la
gestione del debito e sull'efficienza della programmazione
economico-finanziaria”.
La Commissione, che
opererà senza aggravio di spese per il bilancio consiliare, sarà composta da sette consiglieri, di cui 4 in rappresentanza dei gruppi
politici di minoranza, e sarà presieduta da un consigliere di minoranza.
La Commissione dovrà
concludere i lavori dell'indagine
conoscitiva entro tre mesi, con una relazione scritta.
In risposta a
specifica richiesta del Presidente Niro,
i consiglieri Ciocca, per la maggioranza, e Sabusco, per la minoranza, hanno
fornito i nominativi dei componenti:
-per la minoranza SABUSCO,
FUSCO PERRELLA, MONACO E MANZO
-per la maggioranza
CIOCCA, IOFFREDI E PETRAROIA.
La presidenza, come detto,
andrà alla minoranza e sarà assegnata nel corso della prima riunione, già
fissata dal Presidente del Consiglio per il giorno lunedì 3 giugno alle ore
12,00.
Con l'inversione
dell'ordine del giorno dei lavori, richiesta dal consigliere Romagnuolo, il
Consiglio ha proceduto a deliberare alla UNANIMITA' sul secondo punto in
calendario ( illustrato dal relatore Romagnuolo) riguardante una errata corrige
consistente nella variazione della forma e del posizionamento di un'area in
prossimità della località “Colle della Macchia” del piano “La Montagnola-Colle
dell'Orso”.
A questo punto, così come
convenuto in conferenza dei Capigruppo, il consigliere Sabusco, intorno alle
ore 13,00, ha chiesto il rinvio del Consiglio.
Prima di mettere a
votazione la richiesta (votata a MAGGIORANZA con l'astensione dei consiglieri
Fusco e Cavaliere), il Presidente Niro ha autorizzato il consigliere Ciocca a
leggere una mozione, presentata all'aula, riguardante Molise Acque.
Il Consiglio sarà
riconvocato dal Presidente Niro che ha anche annunciato la conferma della
riunione della conferenza dei capigruppo per mercoledì prossimo 5 giugno, alle
ore 11,00.
Nessun commento:
Posta un commento