BASTA ERRORI: "IL POPOLO PD VA COINVOLTO. LEVA NE SIA PORTAVOCE”
“Le primarie e il Pd mostrino la più totale apertura! Non commettiamo gli errori recenti: il popolo del Partito Democratico, tutti i militanti e simpatizzanti che ci mettono cuore, impegno e voglia di buona politica, e credono in un partito che sia finalmente rinnovatore e in grado di liberare nuove energie per il Paese, non vanno esclusi, ma vanno assolutamente coinvolti!”.
Micaela Fanelli (foto Gino Calabrese) |
“Le primarie e il Pd
mostrino la più totale apertura! Non commettiamo gli errori recenti: il popolo
del Partito Democratico, tutti i militanti e simpatizzanti che
ci mettono cuore, impegno e voglia di buona politica, e credono in un partito
che sia finalmente rinnovatore e in grado di liberare nuove energie per il
Paese, non vanno esclusi, ma vanno assolutamente coinvolti!”. Lo
afferma Micaela
Fanelli, membro della segreteria regionale del Pd, alla vigilia della
riunione della commissione per il Congresso del Partito
Democratico in
programma lunedì prossimo. Sarà l’inizio del percorso per eleggere il
nuovo segretario del partito e dei segretari locali.
Ma tiene banco il nodo delle
regole. “Siamo a un punto cruciale – ha sottolineato Fanelli -.
Dobbiamo decidere il partito che vogliamo. Ed è assolutamente vitale
partire dai circoli, dalla comunità, dal basso. Nel
corso dell’assemblea regionale di sabato, i militanti hanno chiesto che siano
primarie aperte al massimo, prive di regole astruse. Lo siano anche per le
elezioni comunali di Campobasso. Per questo, anche a nome loro, chiedo al
nostro segretario regionale nonché deputato, Danilo Leva, di farsi
portavoce, all'interno della commissione nazionale, dell’opinione espressa
dall’assemblea, cioè da coloro lui stesso rappresenta (peraltro proprio in virtù
di due elezioni primarie: quelle che lo hanno eletto segretario regionale e
quelle che lo hanno eletto alla Camera)”. “Chiediamo – evidenzia
Micaela Fanelli –
che Leva sia portavoce di questo mandato che l’assemblea del Pd, all’unanimità e senza dubbio alcuno, gli ha
affidato. Riteniamo che questa
collegialità, questa collettività nel prendere decisioni per il bene del
partito, sia un aspetto fondamentale soprattutto in Molise dove spesso è
mancata. Naturalmente ci auguriamo – afferma Fanelli - che il segretario assuma posizioni in modo uniforme
a quanto chiesto dall’assemblea”.
Spiega
Fanelli: “Il Pd del
Lingotto è un Pd che non ha timore del futuro, con le primarie a farne da
principio fondativo! Mi chiedo: ma ancora non capiamo che l’inizio della
sconfitta è coinciso con la chiusura agli elettori in occasione delle primarie
Renzi-Bersani tra il primo e il secondo turno? Quand’è che lo capiremo e ne
faremo tesoro?”. “Vogliamo – dichiara - che il Pd sia un laboratorio ricco di idee e
progetti aperto a gente nuova, a nuove energie. Capace di restituire speranza,
capace di rilanciare un’Italia viva che chiede con forza di essere
finalmente protagonista”.
Ed è proprio in questa direzione
di sviluppo, di progetti, di speranza che Micaela Fanelli rilancia la necessità
di un dialogo ancora più forte e costruttivo con gli altri partiti della
sinistra. “E’ importante aprirsi e cementare la federazione con Sel, Pdc, Federazione
della Sinistra e tutti i movimenti, le associazioni, le liste civiche e i
sindaci che hanno vinto le elezioni nei nostro comuni. Consolidando il
successo del centrosinistra e mostrandone la ricetta: siamo forti solo quando
siamo radicati nelle nostre realtà”.
Nessun commento:
Posta un commento