la Iv commissione rispedisce i
piani di dimensionamento scolastico alle province
“Impossibile procedere, se i piani elaborati
presentano contenuti obsoleti rispetto alla realtà attuale e alle vigenti
normative in materia”. A dichiararlo il presidente della IV Commissione
Consiliare Permanente Lucio De Bernardo che, sul dimensionamento della rete
scolastica, aveva già convocato due sedute, la prima per ascoltare il parere
del dirigente del Servizio scolastico della Regione Molise, la seconda per
entrare nel merito dei Piani elaborati dalle due province molisane alla
presenza dei presidenti De Matteis e Mazzuto e del dirigente dell’ufficio
Scolastico regionale Montaquila.
“Dopo aver ascoltato i pareri del presidente
del Consiglio provinciale di Campobasso Gianluca Cefaratti – ha dichiarato
De Bernardo – e del presidente della
Provincia di Isernia Luigi Mazzuto e, dopo aver appreso dal capo dell’Ufficio
Scolastico Regionale che ‘nel lasso di tempo intercorso tra l’elaborazione dei
Piani e il momento di approvazione del Piano regionale in Commissione si sono
verificate molteplici variazioni, di cui bisogna tener conto al fine di
elaborare un piano che sia rispondente alle reali esigenze del sistema
scolastico regionale’, è stato deciso di riconsegnare i Piani di
dimensionamento alle rispettive Province per l’aggiornamento dei contenuti. I
tagli imposti dal Governo incidono negativamente sul futuro delle scuole molisane,
spesso frequentate da poche decine di alunni e organizzate in pluriclassi. Ecco
perché – ha continuato il presidente De Bernardo – attraverso il dimensionamento, la Regione Molise deve riuscire ad
organizzare l’erogazione del servizio scolastico nei territori di competenza
con l’obiettivo di programmare un’offerta formativa sempre più funzionale ad
una efficace azione didattico-educativa, realizzando al contempo il diritto
all’apprendimento e riducendo il disagio degli studenti. Alla luce delle
dichiarazioni emerse in sede di audizione, la Commissione all’unanimità ha
deciso di rispedire i Piani di dimensionamento alle Province, così da apportare
tutte le variazioni necessarie all’elaborazione finale di un Piano regionale
che sia rispondente ai requisiti di qualità della didattica e di corretta
gestione della rete scolastica. La IV Commissione, – ha concluso il
consigliere De Bernardo – inoltre, ha
stabilito che i Piani dovranno pervenire all’attenzione della Commissione entro
il 30 settembre e che il Piano regionale dovrà essere licenziato dal Consiglio
Regionale in via definitiva non oltre il 31 dicembre 2012 così da essere
attuabile per l’anno scolastico 2013-2014” .
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