Ai “Cielli” di Civitacampomarano va la
sesta De.Co. del Molise
Il Molise ha la sua sesta De.Co: i “Cielli” di
Civitacampomarano. La DE.CO. è il marchio Comunale, che certifica la
provenienza di un determinato prodotto, del comparto enogastronomico o artigianale,
da un determinato territorio. Un’apposita commissione composta dall’assessore
allo sviluppo economico, Antonio D’Angelo, dal dottor Giovanni Santoro, esperto
settore agro-alimentare, da Anna Maria Lombardi, esperto settore gastronomico
locale, dalla dottoressa Stefania Pedrazzi, tecnico comunale, dal geometra
Franco Antenucci, tecnico comunale, hanno consegnato il marchio De.Co. ai
biscotti “Cielli” prodotti dalla signora Mariarosaria Cianfagna titolare di una
locale azienda agricola che produce i famosi biscotti detti “Cielli” o
“Pezzett”. Un risultato davvero lusinghevole per la comunità di
Civitacampomarano, tagliato grazie e soprattutto all’impegno profuso per la
promozione e valorizzazione delle peculiarità del suo paese portato avanti dal
primo cittadino Paolo Manuele che sta lavorando, con i suoi più stretti
collaboratori, proprio per ridare slancio non solo al tessuto economico di
Civitacampomarano ma anche e soprattutto alla promozione turistica dei tesori
presenti su tutto il territorio comunale.
Primi
pellegrini sulla via Francigena del Molise. La prossima settimana giungeranno
dalla città di Giovinazzo.
Prime ricadute turistiche concrete in Molise del
progetto delle vie Francigene del Sud portato avanti con forza
dall’associazione de I Borghi d’Eccellenza del Molise. La prossima settimana,
infatti, giungeranno in regione i primi pellegrini che in questi giorni hanno
fatto tappa nella città di Giovinazzo in provincia di Bari. La notizia è stata
data al coordinatore regionale, Maurizio Varriano, durante l’incontro che si è
svolto nel Centro Arte Facenda di San Marco in Lamis organizzato proprio per presentare il tratto
di Francigena che attraversa la Puglia. Dopo la presentazione a Sepino, dopo la
vetrina romana, è toccata alla Puglia. Un incontro che ha riscosso il medesimo
successo ottenuto sia in Molise sia a Roma che ha dimostrato ancora una volta
quale sia l’interesse attorno a questo progetto, non solo di studiosi e
religiosi ma anche e soprattutto di politici e non solo a livello locale. Tra
questi va senza dubbio annoverata l’onorevole Adriana Poli Bortone. A San Marco
in Lamis oltre al coordinatore Maurizio Varriano sono intervenuti Don Giustino
di San Giovanni Rotondo, molto noto ai telespettatori di Rai Uno, l’archeologo
foggiano Feliciano Stoico, che a breve stringerà un rapporto di collaborazione
con l’architetto Franco Valente, Michelangelo Lombardi della Provincia di
Foggia, Federico Ceschin della Regione Puglia, Michele Del Giudice, camminatore
ufficiale della via Francigena d’Europa.
A livello locale va senza dubbio messo in risalto il ruolo e il sostegno
che il presidente del consiglio regionale, Mario Piertracupa, ha dato sin
dall’inizio al progetto della via Francigena del Sud e del Molise in
particolare. Il Molise cammina sulla Via Francigena è la denominazione del
progetto che la Presidenza del consiglio regionale del Molise ha attivato al
fine di far rientrare la nostra Regione tra le tappe dell’antico cammino di
pellegrinaggio. «Questo straordinario evento – ha detto Pietracupa – rappresenta
un importante elemento di valorizzazione delle nostre tradizioni e della
memoria storica di un territorio piccolo ma che ha sempre vissuto le vicende
storiche dell’Italia e dell’Europa facendone parte integrante. Il
riconoscimento del Molise sul percorso della Via Francigena non può che
rafforzare la nostra identità e avere riscontri interessanti anche dal punto di
vista socio-economico. L’iniziativa è funzionale al processo di difesa e di
sviluppo delle nostre potenzialità che, come ripeto sempre più spesso, ci
aiuteranno a perseguire l’interesse generale che è quello dei cittadini
molisani. Lavorare tutti insieme è e sarà fondamentale, in questo modo le
Istituzioni e i cittadini creano i presupposti migliori per dare lustro al
territorio e opportunità alle giovani generazioni». I primi pellegrini, dunque,
arriveranno in Molise, ora, però, i comuni attraversati dalla Francigena
dovranno organizzarsi per attivare tutti
quei servizi che dovranno essere da supporto, non solo a livello logistico ma
anche e soprattutto a livello ricettivo e informativo, al cammino dei turisti
che avranno senza dubbio “fame” di conoscenza del Molise.
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