MOLIART
presenta
ELEONORA
DANCO
in
ME VOJO SARVA’/ NESSUNO CI GUARDA
Testi e regia - ELEONORA DANCO
Selezione musicale - MARCO TECCE
Assistenza tecnica - TIZIANO TERZONI
Assistente alla regia - GIOVANNA SERIGNESE
Mar 17 luglio - ore 21.30
Piazzetta Palombo
Campobasso
Me vojo sarva’ e Nessuno ci
guarda sono due atti unici scritti e interpretati da Eleonora Danco rappresentati
per la prima volta insieme nel 2005.
In Me vojo sarva’ prendono forma personaggi di strada per i quali il
dialetto romano è l’espressione dell’anima mentre il corpo diventa lo strumento
per far parlare l’inconscio. La scrittura della Danco, efficace ed evocativa, è
cadenzata da sorprendenti ritmi comici che bene rappresenta i personaggi
infantili e schizofrenici in scena: una ragazza strana alla fermata
dell’autobus, un uomo imbottigliato nel traffico cittadino, una coppia che si
dice addio. E non solo.
In Nessuno ci guarda la Danco affronta il tema dell’infanzia ispirata
dalle tele di Jackson Pollock. La pittura di Pollock è in apparenza casuale, in
realtà è il risultato di un lavoro maniacale e ossessivo sulla tela, intesa
come spazio e come arena. “La prima volta che ho visto un suo quadro ho pensato
alla vita, cervello umano schizzato contro una parete. Nessuna forma di
spiegazione. Ho applicato questo alla scrittura, partendo dal principio che il
comportamento umano, come nella pittura di Pollock, è un percorso matematico
ossessivo. Coazione a ripetere, nell’apparente casualità”. Una donna si sveglia
da un sogno incubo e non riesce a uscire di casa, oscilla tra la vita reale e
quella del ricordo. Torna bambina, rivive i suoi giochi, gli amici, la
famiglia. Non senza sorprese per se stessa e per il pubblico che ne segue le
vicende. L’infanzia viene messa in
relazione alla vita adulta e non si può prescindere, in questa analisi, dai
condizionamenti dell’ambiente e dall’educazione ricevuta.
ELEONORA DANCO
E’ autrice e interprete di testi
come Nessuno ci guarda, Ero purissima,
Sabbia, Me vojo sarva’, Scroscio, Ragazze al muro. Ha scritto per diverse
produzioni teatrali fra cui lo Stabile di Parma e lo Stabile di Napoli. I suoi
lavori sono stati rappresentati nei maggiori teatri della capitale, Teatro
India, Ambra Jovinelli, Eliseo, Palladium, ecc., oltre che in importanti teatri
italiani fra cui il Teatro Gobetti Stabile di Torino, il Teatro Scandicci di
Firenze, il Teatro Archivolto di Genova, il Teatro Stabile di Napoli, il Teatro
Stabile di Parma, il Teatro Alfieri di Cagliari e in molte altre città italiane
dov’è attualmente in tournèe. Ha lavorato con numerosi registi fra cui Nanni
Moretti, Michele Placido, Renato De Maria, Ettore Scola, Marco Bellocchio, Pupi
Avati, Gabriele Muccino, Gigi Proietti, Vittorio Gassman.
Ha realizzato per RadioRai3 il
documentario Il vuoto (2000) e l’atto
unico Non parlo di me, all’interno
della rassegna “I teatri alla radio di Mario Martone” (2002). Per Mario Martone
nel 1999 ha scritto Mignotta56,
tratto da un soggetto di Sergio Citti. E’ stata editorialista per il quotidiano
Il Messaggero e per Reset, rivista di letteratura contemporanea. Ha inoltre
diretto seminari di teatro per la regione Lazio e la Provincia di Roma, oltre a
laboratori da lei prodotti sul mestiere dell’attore. E’ stato recentemente
pubblicato per Minimumfax Ero Purissima,
raccolta di alcuni dei suoi più significativi testi per il teatro. E’ in
preparazione con un docu - film dal titolo Il
collo e la collana.
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POSTI A SEDERE
Ingresso: 10 euro
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