FISCAL COMPACT: SABRINA DE CAMILLIS DEL PDL VOTA CONTRO ALLA CAMERA DEI
DEPUTATI.
Secondo la parlamentare, la ratifica del Trattato europeo da parte del
Governo Monti peggiorerà la vita degli italiani.
La Deputata
molisana del Pdl Sabrina De Camillis ha votato contro il “Fiscal Compact” alla
Camera dei Deputati, la ratifica del Patto
di bilancio,
ovvero il trattato sulla stabilità, coordinamento e la Governance dell'Unione
economica e monetaria che prevede, tra le altre cose, l'obbligo per i Paesi con
un debito pubblico superiore al 60% del Pil di rientrare entro tale soglia nel
giro di 20 anni, ad un ritmo pari ad un ventesimo dell'eccedenza in ciascuna
annualità.
Secondo la De
Camillis l’adesione a tale accordo di diritto internazionale preparerebbe il
terreno ad una nuova e più pesante manovra economica del Governo Monti sugli
italiani.
“Non mi sento
di ratificare un Trattato i cui risvolti non sono stati chiariti _ ha spiegato la
Parlamentare De Camillis alla Camera per spiegare il suo voto contrario _. Da
un Governo tecnico ci saremmo aspettati un riscontro numerico a quello che
stiamo votando. Sarebbe stato corretto dire a questo Parlamento, ma ancora di
più all'intero Paese, quanto costerà questa ratifica.
Rispettare
questo patto che guarda in modo miope ad un'Europa sempre più vincolata e
sempre meno unita, come ha sostenuto l’ex Ministro Martino, comporterà delle
conseguenze.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma immagino che queste ratifiche ci spingeranno dentro il baratro, perché stiamo scegliendo di ingabbiare la politica fiscale.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma immagino che queste ratifiche ci spingeranno dentro il baratro, perché stiamo scegliendo di ingabbiare la politica fiscale.
Questo sistema
ci porterà a scegliere per il prossimo ventennio un sistema di recessione e non
penso che questo sia il percorso che vogliamo dare al nostro Paese.
È per questo che voto contro questa ratifica perché ritengo che non si possa giustificare l'idea che, siccome il nostro Paese è come un impiccato con la corda al collo, scegliamo di togliere lo sgabello invece di togliere la corda al collo”.
È per questo che voto contro questa ratifica perché ritengo che non si possa giustificare l'idea che, siccome il nostro Paese è come un impiccato con la corda al collo, scegliamo di togliere lo sgabello invece di togliere la corda al collo”.
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