V^ edizione “premio olio molisano monovarietale”
La produzione molisana di olio di oliva
extravergine, basata prevalentemente su varietà autoctone, contribuisce al
mantenimento della grande ricchezza della biodiversità genetica presente sul
territorio regionale. Essa è il vero valore aggiunto, per dare nuovo impulso al
settore oleario del Molise, in una situazione di mercato in cui sono favorite le
produzioni di extravergine che meglio si caratterizzano per qualità e tipicità.
E’ questo il messaggio forte che è venuto dall’incontro di esperti regionali e
nazionali, con olivicoltori, svoltosi a Colletorto. L’occasione è stata la premiazione
della v^ edizione del “premio olio molisano monovarietale”, organizzato
dall’Unioncamere Molise, per conto delle Camere di Commercio di Campobasso ed
Isernia, in collaborazione con la Coldiretti Molise. La biodiversità italiana
dell’olio extra vergine di oliva è alla conquista del mercato di alta qualità –
ha affermato nel suo intervento Pietro Sandali, direttore nazionale dell’UNAPROL, la più importante associazione
del settore olivicolo a livello nazionale e comunitario – va, quindi,
intrapresa e perseguita con coerenza, la strada della produzione di oli di alta
qualità e delle produzioni certificate, che valorizzano biodiversità e
tipicità, il legame con il territorio ed il rispetto dell’ambiente, oltre a
garantire la salute dei consumatori e la trasparenza della provenienza in
etichetta. “E’ nei momenti di maggiore crisi economica e sociale che occorre
prestare maggiore attenzione all’innovazione, nel rispetto delle migliori
tradizioni agroalimentari e del territorio in cui si opera.” è la testimonianza
portata da Mena Aloia, che ha presentato il progetto che sta realizzando nella
sua azienda olearia, “ultra dop-olive oil
molise” per un sistema innovativo per la produzione di olio extra vergine
di oliva dop, ad elevato valore nutrizionale ed a ridotto impatto ambientale. Con
riferimento al Def, il Documento di economia e finanza proposto dal Governo,
Pasqualino Piersimoni, presidente della CCIAA di Isernia, ha sottolineato che,
se sono necessari, per le Camere di Commercio, razionalizzazioni ed
accorpamenti territoriali, è essenziale ed imprescindibile il ruolo delle stesse,
in quanto svolgono anche funzioni fondamentali di natura pubblica, per
garantire trasparenza e per la regolazione dei mercati, favorendo una leale
concorrenza tra operatori economici, valorizzando i laboratori tecnici deputati
a garantire la sicurezza dei beni posti sul mercato e la tutela della
territorialità. Il ruolo forte svolto dalla Coldiretti e da Campagna Amica a
favore della trasparenza nella filiera olivicola, tutelando le produzioni
tipiche radicate nei territori, come quello del Molise, è stato sottolineato da
Vittorio Sallustio, presidente di
Coldiretti Molise.
Nel concludere le relazioni moderate da Mario Stasi, Dino De
Angelis, presidente di Unioncamere Molise ha ricordato che il “premio olio molisano
monovarietale” è una delle molteplici iniziative che le Camere di Commercio
stanno svolgendo in Molise a sostegno delle imprese di tutti i settori
produttivi. Gli imprenditori si caratterizzano per la capacità di generare iniziative
e sviluppare connessioni per affrontare nuove congiunture economiche e di
mercato. La capacità di dialogo tra imprese intersettoriali è fondamentale per
il rilancio del sistema produttivo molisano.
Nessun commento:
Posta un commento