I VESCOVI MOLISANI INVITANO IL SANTO PADRE A VISITARE IL MOLISE:
"CI VORREI VENIRE...POI VEDREMO".
Nel segno della mitezza, della
misericordia e dell’unità, si è svolta
la visita ad limina della Metropolia
di Campobasso guidata da S.E. mons. GianCarlo Bregantini e dai vescovi del
Molise, mons. Salvatore Visco, mons. Domenico Scotti e mons. Gianfranco De
Luca. Le visite ad Limina dei vescovi dal Papa, ogni cinque anni, sono prescritte dal Diritto Canonico. Il
Molise ha iniziato ufficialmente il
primo ciclo di “visite” che termineranno il 23 maggio 2013 con il discorso di
Benedetto XVI all’assemblea generale della CEI.
Nella prima mattinata i
vescovi del Molise unitamente a quelli
dell’Abruzzo hanno fatto visita al Palazzo della Congregazione per la vita
consacrata dove, sono stati illustrate le realtà spirituali del territorio
apparse genuine ed ancora “fertili” da un punto di vista vocazionale e strutturale.”Diminuire
le opere e salvare il carisma”, - ha detto monsignor
João Braz de Aviz, ex - Arcivescovo di
Brasilia, e nuovo Prefetto della
Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita
Apostolica.
Ma il momento più atteso è stata l’udienza dei
vescovi delle quattro diocesi molisane e della Metropolia di Chieti-Vasto, con il Santo Padre Benedetto XVI. La prima
relazione è stata sostenuta dall’arcivescovo di Chieti –Vasto,S.E. mons. Bruno
Forte che ha illustrato la realtà ecclesiale
generale della CEAM e, nello specifico, del suo territorio diocesano. diocesano.
Immediatamente successiva è stata
la presentazione della diocesi di Campobasso –Bojano, con la relazione di S.E.
Mons. Bregantini, incentrata sulla descrizione del territorio diocesano, la realtà delle parrocchie, dei laici, del mondo
caritativo della cultura e dei media,
nel segno “dell’unità” come l’ha definita Benedetto XVI, in risposta. Tanta l’emozione – come ha detto il presule
Bregantini – come tanta voglia di esprimere la gratitudine per il dono di
essere stato ricevuto in “visita ad Limina apostolorum”, per la
prima volta, come Pastore del Molise. Tre, secondo Bregantini, gli elementi scaturiti dalla visita del primo
turno dei vescovi della CEAM. “ Con lo stile familiare il Santo Padre ci ha
messo a su agio attraverso l’ascolto attento, con una bella memoria di specifica
problematica; poi l’interesse con cui ha seguito, mai stanco delle nostre
risposte ed anche la capacità di essere propositivi. A me – ha dichiarato
Bregantini - ha lasciato nel cuore tre
cose: primo,l’incoraggiamento all’unità
con la bellezza percepita dal dialogo di
noi vescovi; secondo, la parola che illumina l’adorazione e la sostiene,
incoraggiandola attraverso l’aspetto comunicativo; la terza cosa la crisi. Il
Santo Padre- ha aggiunto emozionato il
Presule di Campobasso- ci ha posto la
domanda sulla la crisi dello spopolamento del nostro paese, l’esperienza della crisi delle aziende, la cura
delle cose, dell’ambiente, del territorio e dei momenti difficili. La sua
condivisione ci ha incoraggiati,”insieme come Chiesa- ha detto il Papa- stiamo vicini a coloro che soffrono,
specialmente per la crisi del lavoro e ai giovani. Ci sono stati poi altri momenti specifici riguardanti le realtà
delle altre diocesi, Isernia, Trivento, Termoli. Benedetto XVI è rimasto
incoraggiato e sorpreso dei nostri numeri sostanzialmente positivi. L’ultimo
accenno – nelle conclusioni delle dichiarazioni di mons. Bregantini - è stata l’attenzione personalizzata a ciascuno
con la propria realtà. Il Papa ha ascoltato con compartecipazione ciò che
ciascuno di noi ha fatto. Lui ci accolti
e raccolti ed è questa la vera bellezza
di questa visita, cioè di stare tutti
insieme i vescovi della CEAM.
Il dialogo di Bregantini con il Santo Padre si è
concluso con un invito corale dei vescovi a visitare il Molise ottenendo in
risposta un docile “ci vorrei venire … poi vedremo”. Lo sguardo compiaciuto è stato di
stile delicatissimo, il portamento nella delicatezza dei suoi occhi. L’augurio
è stato di grande forza speriamo di farcela”.
La visita ad Limina apostolorum prosegue fino a Giovedì 17 gennaio, dove sarà ricevuto il secondo gruppo dei vescovi dell’Abruzzo e
della CEAM: diocesi di L’Aquila, diocesi di Sulmona - Valva, diocesi di
Lanciano – Ortona, diocesi di Teramo -Atri, diocesi di Avezzano e diocesi di Pescara -Penne.
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