CASERMA FRATE: cessione di comando della Legione Molise fra il Gen.B. Ferdinando Lombardi ed il Col. t. ISSMI Giovanni Pietro Barbano.
Il 28/01/2013 nella caserma “M.O.V.M. Eugenio Frate”
ha avuto luogo la cerimonia di cessione di comando della Legione Molise fra il Gen.B. Ferdinando Lombardi ed
il Col. t. ISSMI Giovanni Pietro Barbano.
I due Ufficiali
nella mattinata hanno deposto un fascio di fiori al monumento ai caduti.
Successivamente, nel salone di rappresentanza, alla
presenza del Comandante interregionale carabinieri “Ogaden”, Gen. C.A. Maurizio
Gualdi, ha avuto luogo una semplice ma
solenne cerimonia di fronte ad una rappresentanza schierata di Ufficiali,
Sottufficiale e militari della sede, dei Comandi Provinciali di Campobasso ed
Isernia, degli Organi Militari di Rappresentanza e dei membri dell’Associazione
Nazionale Carabinieri.
Nel discorso di commiato, il Generale Lombardi, che ha lasciato il servizio attivo,
ha lodato l’operato dei militari del Molise esaltando il loro quotidiano
operare e la vicinanza ai cittadini.
Il Col. Barbano ha salutato il suo predecessore
impegnandosi a portare a termine il prestigioso incarico con serenità ed
altrettanta dedizione.
Il Gen. C.A. Maurizio Gualdi, al termine della
cerimonia ha salutato il Gen. Lombardi,
ringraziandolo del suo operato, ripercorrendo alcune tappe significative
della sua carriera, ed al col. Barbano ha formulato i migliori auguri di buon
lavoro.
L’alto Ufficiale, originario di Enna, ha trascorso la
propria adolescenza a Bologna dove, dopo aver conseguito la maturità
scientifica nel 1979 ed aver prestato opera di volontariato per
la “Croce Italia” emiliana, divenendone vice presidente regionale, nel 1980 ha intrapreso la
carriera militare frequentando il 162° Corso dell’Accademia Militare di Modena.
Nominato Sottotenente nel 1982,
ha frequentato il 162° Corso di Applicazione presso la
Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma.Da tenente, nel 1984, ha comandato un
plotone dell’allora 1^ Battaglione Carabinieri Paracadutisti Tuscania in
Livorno. Promosso Capitano nel 1987,
ha dapprima assunto il comando della Compagnia
Carabinieri paracadutisti su VCC dello stesso Battaglione Tuscania, per poi
transitare nell’Arma territoriale, dove ha retto il comando delle Compagnia di
Castelvetrano (dal 1990 al 1994) e successivamente quella di Riccione,
incarico, quest’ultimo, intervallato da un impegno operativo in Bosnia
Erzegovina, quale responsabile delle operazioni della missione Weupol a Mostar.Maggiore
il 1° gennaio del 1996, nel 1997
ha assunto il comando del Nucleo Radiomobile di Napoli.
Nell’anno successivo, vincitore di concorso selettivo, frequenta il Corso
Superiore di Stato Maggiore Interforze, conseguendo il prestigioso titolo
ISSMI, e venendo assegnato all’Ufficio Operazioni del Comando Generale
dell’Arma per dirigere la Sezione Piani e della Polizia Militare. In tale
incarico ha rappresentato più volte l’Italia in riunioni internazionali,
isolatamente o quale membro di delegazioni diplomatiche e tecniche ed ha partecipato
a numerosi tavoli di lavoro a livello interministeriale.Tenente Colonnello nel
2001, nell’agosto del 2002 viene nominato Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Bergamo, incarico che regge fino al settembre 2004. Successivamente
è stato destinato a prestigiosi incarichi internazionali: Ufficiale di progetto
del “Centro di Eccellenza per le Stability Police Units – CoESPU” dal settembre
2004 al febbraio 2005; Capo di Stato Maggiore del Quartier Generale Permanente
della Gendarmeria Europea, dal marzo 2005 al luglio 2007.Dall’ agosto del 2007
è stato Comandante del Reggimento “Integrated Police Unit – IPU” in Bosnia
Erzegovina, comando retto fino all’ottobre 2008.Il Colonnello Barbano è stato
membro permanente del gruppo di esperti della NATO (SHAPE) per la Polizia
Militare, rappresentando il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri nel
Gruppo di Lavoro sulla dottrina operativa interforze della NATO.Ha affiancato,
in qualità di esperto di polizia, la delegazione italiana del Ministero Affari
Esteri presso il Comitato per gli aspetti civili della gestione delle crisi
dell’UE ed ha partecipato ai lavori interministeriali Difesa/Affari Esteri
relativi al Patto di Stabilità per il Sud Est Europeo.Inoltre, ha partecipato
attivamente alle attività dell’Arma per il supporto della pace.Dal 2008 al 2011 ha retto il Comando
Provinciale Carabinieri di Trapani contribuendo in maniera significativa alla
diuturna azione di contrasto alla criminalità organizzata.Dal 2011 al 2012 è
stato Capo di Stato Maggiore della prestigiosa Scuola Ufficiali Carabinieri di
Roma e dal 2012 ad oggi ha diretto l’Istituto di Studi Professionali e
Giuridico- Militari dell’Arma Laureato in Scienze Politiche ed in Scienze
Internazionali e Diplomatiche, è autore di numerose docenze e conferenze sugli
aspetti connessi con l’impiego delle Forze di Polizia nelle operazioni per la
gestione delle crisi e sulle esperienze maturate nello specifico settore
dall’Arma dei Carabinieri, presso il Collegio Europeo di polizia (CEPOL), la
Scuola NATO di SHAPE in Oberammergau (GE), l’Istituto di Studi Militari
Marittimi di Venezia, la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma, il Centro
per le Operazioni Militari Diverse dalla Guerra della Scuola di Fanteria e Cavalleria
di Cesano, l’Università degli Studi di Bergamo, nonché a Seminari ONU e UE sul
Peacekeeping.
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