INIZIATIVE PER L'ORSO BRUNO MARSICANO
A
due settimane circa dal lancio dell’ appello in favore dell’orso marsicano lanciato
dal Presidente della Società di Storia della Fauna, Corradino Guacci, è
opportuno stendere un primo bilancio.
“Numerose
le adesioni che ci sono giunte, provenienti sia dall’ambiente accademico come i
proff. Sandro Pignatti professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma –
docente di Ecologia e accademico dei Lincei-, Carlo Ferrari dell’Università di
Bologna –docente di Conservazione della natura e delle sue risorse, Gestione
delle Aree protette e Conservazione biologica-, Bernardino Ragni
dell’Università di Perugia –docente Zoologia ambientale e Gestione faunistica-,
che da quello della cultura come la grande scrittrice Dacia Maraini, che da
anni ormai segue con passione le vicende del nostro Parco d’Abruzzo e della sua
fauna.
Adesioni
sono pervenute dal mondo dei naturalisti come Giorgio Boscagli e Franco Perco
esperti di grande mammalofauna, Cesare Lasen primo presidente del parco
nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Spartaco Gippoliti dell’IUCN/SSC Primate
Specialist Group, Roberta Castiglioni del Centro Studi Faunistica dei
Vertebrati - Società Italiana di Scienze Naturali, Duccio Berzi del Centro per
lo studio e la documentazione sul lupo, storici dell’ambiente come Lorenzo
Arnone Sipari, Aldo Oriani e Mario Comincini, Associazioni come la Fondazione
Sorella Natura di Assisi, l’ASOIM con il suo presidente Maurizio Fraissinet, e
tante altre che richiederebbero un comunicato ad hoc ma che verranno, in
seguito, debitamente elencate.
Una
adesione in particolare voglio ancora ricordare ed è quella di Maria Luisa
Gallarati Scotti, figlia del compianto Gian Giacomo Gallarati Scotti che tanto
impegno dedicò, a cavallo della metà del secolo scorso, per la salvaguardia
dell’orso nel Trentino.
Alcuni giorni fa il Parco d’Abruzzo, pur apprezzando lo “spirito positivo” che anima
la nostra iniziativa, ha declinato, per ora, l’invito a valutare la possibilità
di studiare un progetto di conservation breeding che andrebbe ad integrare
l’attuale protocollo di interventi messi in campo per il nostro orso bruno
marsicano.
Consapevoli del difficile momento che stanno attraversando i Parchi
nazionali in Italia, esprimiamo la nostra solidarietà all’Istituzione che più
di ogni altra sopporta l’onere della salvaguardia del nostro orso e, proprio in
uno spirito positivo e di collaborazione, assicuriamo che continueremo a
raccogliere esperienze e valutazioni su analoghi progetti in ambito
internazionale, allo scopo di costituire una banca dati ed una rete di rapporti
che torneranno utili al momento opportuno.
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