La via Francigena del Sud ,tratto Molise, sempre
più reale nel tracciato che si va delineando non più solo sulla carta, ma sul
territorio regionale. D’altra parte è stato questo l’invito che i massimi
vertici della sezione missione del Dipartimento del Turismo, la dottoressa
Nacca e la dottoressa Coccia, avevano caldamente rivolto alla delegazione dei
Borghi e della Regione Molise, rappresentata dal funzionario Terebini, per dar
concretezza all’idea della via Francigena del Sud nel tratto molisano.
L’invito, dunque, rivolto a tutta la popolazione e alle istituzioni locali da parte
delle dottoresse Nacca e Coccia ha avuto le sue prime e concrete risposte,
facendo comprendere che la via Francigena del Sud è un progetto al quale se non
si lavora in comunione d’intenti non potrà mai svilupparsi e, di conseguenza,
non potrà portare i suoi benefici, in ricaduta turistica ed economica,
all’intero Molise. Solo se le istituzioni locali e le associazioni che sono
maggiormente radicate su tutto il territorio molisano comprenderanno il grande
potenziale della Francigena e, quindi, collaboreranno affinché l’idea si
tramuti in un percorso calpestabile in sicurezza, il lavoro svolto fino ad oggi
dall’associazione Borghi d’Eccellenza del Molise potrà avere il suo naturale
sbocco.
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Al fianco del tracciato, ovviamente, dovranno essere segnalate anche le
maggiori attrattive storiche, archeologiche, enogastronomiche, ricettive,
naturali e paesaggistiche in ogni singolo troncone regionale in modo tale da
rendere più appetibile la visita di potenziali turisti nella regione Molise. Il
primo passo è stato compiuto ed è giunto dal comune di Larino e da alcuni
rappresentanti di un’associazione locale che, grazie alla passione e all’amore
che profondono per questa terra, sono riusciti ad individuare concretamente il
tratto di Francigena tra i comuni di Larino e San Martino in Pensilis. «Grazie
ad una intuizione dell’amico Marcello Pastorini, amante del territorio,
portabandiera dell’associazione Itinerari Frentani, si è potuti risalire al
tracciato storico della via Francigena nel tratto Larino-San Martino in Pensilis
- ha spiegato il coordinatore dei Borghi d’Eccellenza del Molise Maurizio
Varriano -». Dopo la segnalazione e senza perder tempo, l’architetto Franco
Valente ed il coordinatore del progetto e dei Borghi d’Eccellenza Maurizio
Varriano, con l’ausilio degli amici dell’associazione frentana, hanno camminato
sul tracciato determinando con esattezza il percorso.
Dalla zona della fonte
Francisca in contrada La Francesca passando per il villino Magliano, sino ad
arrivare alla Chiesa di San Primiano per poi proseguire per la postazione
templare di San Martino in Pensilis. «Un percorso pieno di fascino e di storia
segnato da elementi che rendono certezza allo studio già in precedenza
approfondito e che ha permesso di disegnare la cartografia validata dall’architetto
Valente. Intuizione, studio, amore per il territorio, passione, il Molise ha
bisogno di questi uomini e Marcello Pastorini e Franco Valente sono gli uomini
giusti per il rilancio e la riscoperta del territorio e delle sue immense
bellezze che nonostante siano in piena campagna elettorale, visto che il primo
è candidato alla Regione ed il secondo per uno scranno in Senato , non si risparmiano nella loro
immensa ed assoluta passione per il territorio - ha rimarcato Maurizio Varriano
-».
Se poi si inserisce l’abnegazione ed il coinvolgimento del coordinatore dei
Borghi Maurizio Varriano e di quanti seguono con affetto il progetto, il gioco
è fatto. «Il Molise c’è e si vede. Per ripercorrere e dare atto della
incredibile osservazione, l’associazione frentana Itinerari Frentani
immediatamente ha proposto una passeggiata sul percorso che si terrà il
prossimo 3 febbraio a partire dalla mattinata per poi terminare con un bel
bicchiere di vino della cantina D’Uva di Larino - ha concluso il coordiantore
Varriano -».
Ci si augura che anche gli altri comuni interessati dalla via
Francigena nel tratto molisano e le altre associazioni possano cogliere al volo
l’invito giunto dalla Capitale e collaborare alacremente e fattivamente alla
tracciabilità dell’intero percorso locale. Larino ha risposto in pieno
all’invito, ora toccherà anche alle altre realtà molisane se si vuole far parte
di un’idea rivoluzionaria ma concreta che possa ridare onore e lustro ad una
terra tra i cui confini da sempre si è fatta la storia non solo d’Italia ma
d’Europa. Il progetto della via Francigena non è solo deo Borghi d’Eccellenza
ma dell’intero Molise e di tutti i molisani che vorranno credere a questo
progetto.
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