“Siamo di fronte ad illazioni e tentativi di creare
confusione, attraverso visioni distorte e letture approssimative della realtà”.
Così l’Assessore Regionale dell’Udc,
Luigi Velardi, riguardo ad alcune notizie apparse su qualche organo di stampa,
che vedrebbero rotture e spaccature all’interno del Partito e la presenza del
Consigliere Sabusco, sul listino del Candidato Paolo di Laura Frattura, a
seguito dell’indicazione condivisa, con i vertici nazionali, di correre al
fianco del Candidato Michele Iorio.
“Nulla di più falso. Conosco l’onestà intellettuale del
collega Sabusco e credo che tale ipotesi sia del tutto irrealizzabile, con
buona pace di tutti. Anzi, sarebbe opportuno che si cercasse di condurre una
campagna elettorale onesta, senza baratti e mercatini verso i nostri
Amministratori.
Rientrare nel centro destra, prosegue
Velardi, rappresenta la sintesi del
lavoro di squadra condotto da tutti noi dell’Udc, dinanzi al fallimento delle
trattative con il Pd, per le motivazioni ormai note.
Difatti, proprio il sottoscritto, giorni addietro, dichiarò
che mai si sarebbe potuto guardare il centro sinistra come alleato, se il
leader della coalizione fosse rimasto, Paolo Frattura, ottima persona, ma pur
sempre il nostro avversario di pochi mesi fa, uomo di Antonio Di Pietro e delle
ali radicali della sinistra.
Tali motivazioni, sono state estese a Roma, da tutti i
Consiglieri Regionali, attraverso un documento, cui hanno fatto seguito gli
incontri del Coordinatore regionale.
Documento, ci tengo a precisare, che proviene anche da gran
parte della base del Partito e dai Dirigenti regionali dell’Udc.
Dopo una prima valutazione avversa del nostro Segretario
Lorenzo Cesa, dovuta essenzialmente a un rapporto complicato con il Pdl
nazionale ed antecedente ai nostri tentativi di trattativa, egli, con grande
saggezza, responsabilità e fiducia nella classe Dirigente locale, ha rivisto,
con coraggio, quella posizione.
Conclude Velardi: “Grande unità, comuni intenti ma soprattutto
gran lavoro di squadra a tutti i livelli. Questo in sintesi, il percorso che ci
ha condotto, prima di tutto, a rafforzarci al nostro interno e conseguentemente
a riaprire il dialogo con lo schieramento con il quale lavoriamo da anni e con cui
abbiamo un impegno politico, interrotto da una sentenza e non dalla fine di un
mandato.
Forti di questo, siamo certi che, anche questa volta,
contribuiremo in maniera decisiva e fondamentale alla causa del Candidato
Michele Iorio”.
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