Tavola Rotonda organizzata dall’Euroregione Adriatica nell’Ambito del progetto AdriGov.
“Il
progetto AdriGov è strettamente legato agli obiettivi e alle progettazioni dell’Euroregione
Adriatica, siamo quindi particolarmente lieti di vedere che il suo avvio è
praticamente coincidente con la storica decisione del Consiglio Europeo di dare
mandato alla Commissione di stilare una strategia per la costituzione di una
Macroregione Adriatico-Ionica.
Il progetto AdriGov si prefigge l’intento di
realizzare una governance inter-istituzionale
capace di dar vita e sostenere iniziative di sviluppo e cooperazione transfrontaliera
nel bacino Adriatico. Una governance di buone pratiche, dunque, con
l’individuazione di filoni di interventi da parte di vari partner del progetto
che potranno, a loro volta, essere assorbiti e condivisi dall’Euroregione nella
sua attività di proposizione di un propria proposta per la stesura della
strategia della costruenda Macroregione”.
Lo
ha detto il Presidente dell’Euroregione Adriatica, Michele Iorio, aprendo nel
pomeriggio di oggi, a Termoli, i lavori della Tavola Rotonda dal tema “Le nuove
strategie europee per la Macroregione Adriatico e Ionica”.
La
AdriGov
è un progetto europeo che vede impegnati tredici partner istituzionali
costituiti da Regioni italiane e Enti locali appartenenti ai Paesi
transfrontalieri. Si prefigge l’obiettivo di mettere a frutto tutte le buone pratiche
di governance in un arco temporale di due anni, a partire dal primo ottobre
scorso. Ciò al fine di spronare e sostenere iniziative di cooperazione
transfrontaliere nel campo della cultura, del commercio, dell’industria, del
turismo e della pesca oltre che della sicurezza e della protezione e
salvaguardia dell’ambiente. Coordina AdriGov la Regione Molise.
“Le
regole europee –ha detto Francesco Cocco, coordinatore del progetto AdriGov per
la Regione Molise- prevedono un massimo di tredici partner ma è obiettivo
condiviso, allargare l’azione di programmazione e progettazione, e anche di
dibattito e confronto, ad altri partner insistenti nel bacino Adriatico e
Ionico, oltre che ai forum già operativi delle città, delle Università e delle
Camere di Commercio attive in quest’aria”.
“Da
questo incontro –ha continuato il Presidente Iorio- e soprattutto da questo
progetto, che abbiamo voluto tenere non a caso in quella che fu la città che
aprì il lungo percorso che portò prima alla costituzione dell’Euroregione, poi
al suo attivismo nei confronti dei Governi di appartenenza dei componenti e,
quindi, dell’Unione europea, per quindi giungere alla decisione del Cosiglio
europeo dello sorso dicembre, sono sicuro scaturiranno input importanti per la
messa a punto di una strategia per la Macroregione Adriatica che crei sviluppo
sostenibile per l’intera area e in generale per tutto il Mediterraneo”.
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