“Gli inizi del Seminario di Bergamo e S. Carlo Borromeo”
L’Archivio
Storico Diocesano di Termoli-Larino ha ricevuto, in forma permanente, dalla
“Fondazione Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, una copia del volume “Gli inizi del Seminario di Bergamo e S.
Carlo Borromeo”, pubblicato nella città lombarda nel 1939 dall’allora mons.
Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Giovanni XXIII.
Nell’ampia
nota introduttiva, su “Il Concilio di
Trento e la fondazione dei primi seminari”, il futuro Giovanni XXIII
traccia anche una cronologia delle sacre istituzioni postridentine, assegnando
a quella di Larino il primato assoluto nel mondo cattolico.
Si tratta di
un dono eccezionale, poiché, il libro in questione, esaurito da molti anni e
oggi praticamente introvabile, era quello collocato nello studio privato del
Grande Pontefice, oggi Beato e, come è noto, Santo dal prossimo 27 aprile, che
l’Arcivescovo mons. Loris Capovilla, già Segretario del “Papa Buono”, ha
riversato nella Fondazione bergamasca.
L’idea di ricercare
il volume è nata dal desiderio di poterlo esporre nella mostra documentaria che
sarà allestita presso l’Archivio Storico Diocesano nel prossimo gennaio, mese
in cui sono previste anche altre manifestazioni per solennizzare il 450°
anniversario della fondazione del Seminario vescovile (filosofico-teologico)
larinese.
La richiesta
del prestito, come attesta il documento allegato a firma del Direttore della
“Fondazione Papa Giovanni XXIII”, prof. don Ezio Bolis, “dopo attenta valutazione”, si è tramutata in donazione, “a condizione che esso venga esposto in modo
permanente e adeguatamente valorizzato…”.
Il ricordo del
450° anniversario dell’inaugurazione del prestigioso sacro istituto larinese
(1564 – 26 gennaio – 2014), gloria e vanto non solo per la città di Larino, ma
per l’intera attuale diocesi e regione Molise, rimarrà segnato certamente per questa
particolare donazione.
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