Definito il
programma della Marcia Nazionale per la Pace.
Si sono riuniti a Campobasso,
nella sala conferenze “A. Romita” della
curia arcivescovile di Campobasso, i responsabili nazionali per il comitato promotore della Marcia per la Pace , Pax Chirsti, CEI,
Caritas Italiana, Azione Cattolica Italiana ed i responsabili dei vari organismi pastorali della diocesi di Campobasso per definire il
programma della 46esima Marcia
Nazionale per la Pace
del 31 dicembre
2013 e le
iniziative in preparazione all’evento che vedrà Campobasso, città della Pace 2014.
Campobasso dunque, la città che la Conferenza Episcopale
Italiana ha scelto per ospitare la 46esima Marcia Nazionale per la Pace. “Fraternità,
fondamento e via per la Pace ”
è il tema scelto da Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace intorno al quale
ruoteranno tutte le iniziative culturali, sociali, di carità, di spiritualità
in preparazione all’evento e lungo tutto l’anno 2014.
Da Roma, per approvare e definire
il percorso, il timing, i relatori ed i temi, sono stati presenti i vertici dell’Ufficio Nazionale per i
problemi Sociali ed il Lavoro, il neo Direttore mons. Fabiano Longoni, il coordinatore
nazionale di Pax Christi don Renato Sacco , don Andrea La Regina della Direzione di
Caritas Italia e Gigi Borgiani,
Segretario Nazionale di Azione Cattolica. Per Campobasso, guidati
dall’arcivescovo e Presidente della CEI
per la Commissione
Lavoro , giustizia e Pace, Mons. GianCarlo Bregatini, il
coordinamento della Marcia per la
Pace , Cartitas e
Ufficio per le Comunicazioni Sociali. Durante l’incontro di lavoro è stato approvato
il logo ufficiale della 46^ Marcia ideato dalla diocesi di Campobasso, il
Percorso, le Tappe, i Relatori. A
completamento dei vari interventi sono stati definiti i servizi, i luoghi di
accoglienza, l’organizzazione, la logistica, il sistema di trasporti ecc. già concordati, a livello locale, con il Comitato Promotore per la Marcia (rappresentato da
tutti gli organi istituzionali e organismi pastorali) istituito il 18 settembre scorso, attraverso
incontri preliminari e piani di azione
concreta per preparare la città di Campobasso ad accogliere questo evento.
Il percorso. A partire dal raduno presso la Chiesa di San Giuseppe
Artigiano in via Gramsci, come prima tappa, la Marcia si snoderà lungo via Montesanto , luogo significativo
dove sarà avviata la
Mensa Caritas , per giungere all’aula Magna dell’Università degli Studi del
Molise e sostare per incontro culturale e testimonianze dei
relatori, con la partecipazione di alcuni cori della città e dell’orchestra di
ottoni del conservatorio di Musica
Campobasso. Dall’università al
Carcere di Campobasso, spazio di incontro tra carcere e società, per fare un momento di
riflessione e preghiera. Dopo la sosta al Carcere la Marcia riprende, passando
dinanzi al Municipio, verso il centro
storico per altra tappa a S. Antonio Abate, luogo Ecumenico delle diverse
culture, per giungere alla Cattedrale della Ss. Trinità per la Celebrazione Eucaristica
alle ore 22,30 in diretta su Sat 2000.
Dopo la santa Messa in piazza Prefettura, dinanzi alla Cattedrale, è previsto
un momento conviviale equo-solidale di scambio augurale.
Tra i relatori spiccano Domenico Quirico giornalista di La Stampa , Agostino
Burberi, allievo di don Milani, don
Franco Esposito cappellano del carcere di Poggioreale di Napoli.
«Fraternità e Pace “ è il binomio
tematico che vedrà tutto il Molise, le regioni limitrofe e i marciatori della
Nazione tutt’intorno, l’ultimo dell’anno
“Con quel sapore di secca contestazione che vuole trasformare un veglione
spendereccio in un’austera marcia di speranza, pur in un tempo freddo e gelido
– nelle parole di Bregantini - su questo percorso noi, come città di
Campobasso, chiamata ad essere Città della pace per il 2014, ricorderemo in
particolare il vescovo Monsignor Secondo
Bologna che si è offerto vittima per salvare la nostra bella città dalle
distruzioni della guerra, il 10 ottobre 19 43».
L’evento con il programma e i dettagli sarà presentato ufficialmente in Conferenza Stampa il 18
dicembre 2013 ,
presso la Sala
“G. Marconi” della Conferenza Episcopale Italiana, a Roma.
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