“Finché morte non ci separi”, storia di donne uccise dai loro compagni
Partecipazione,
condivisione e sostegno, il Molise in scena contro la violenza sulle donne.
Anche a Campobasso, come in tante altre città italiane, domani, lunedì 25
novembre, in occasione della giornata internazionale dedicata alle vittime
della brutalità, efferata e cieca, dell’uomo sulla donna, andrà in scena
“Finché morte non ci separi”, storia di donne uccise dai loro compagni.Sul palco del Teatro Savoia, alle ore 21.00, le due giovani attrici molisane,
Barbara Petti e Chiara Cavalieri, daranno voce e corpo al testo di Francesco
Olivieri per la regia di Manfredi Saavedra.Subito prima dello spettacolo, intensa rappresentazione
di tragedie quotidiane, che si ripetono nel silenzio e nella solitudine di
tante case italiane, il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura,
interverrà per illustrare la nuova legge, approvata all’unanimità dal Consiglio
regionale, concernente misure in materia di prevenzione e contrasto alla
violenza di genere. “Con questa legge,
che rende il nostro Molise realtà attenta e sensibile a una delle piaghe
sociali più inaccettabili del vivere quotidiano – spiega il governatore
Frattura –, abbiamo deciso di prendere parte a una iniziativa importantissima,
come la giornata contro la violenza sulle donne, sostenendo il progetto
realizzato dall’Associazione culturale Liberi pensatori Paul Valery di Torino.
Domani sera saremo tutti al Teatro Savoia di Campobasso per scandire il nostro
no in nome di tutte le donne”.
Nessun commento:
Posta un commento