GESTIONE DELLE CATASTROFI, PRESENTAZIONE DEL
CORSO
Sarà presentato, domani lunedì 25
novembre alle 17,
nell’aula Centro Servizi Culturali "G.A.Colozza” dell’Ateneo di viale
Manzoni, I edificio polifunzionale, il corso di alta formazione “Disaster Emergency Manager”,
organizzato in sinergia tra il Comitato
Regionale della Croce Rossa Italiana e l’Università degli Studi del Molise. A illustrare il percorso di formazione oltre
al Magnifico Rettore, Gianmaria Palmieri, i direttori scientifici del corso, il
Professore del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Unimol, Carlo Pietro
Campobasso e il presidente del Comitato Provinciale CRI di Campobasso, Giuseppe
Alabastro.
Interverranno, inoltre, il Delegato
Nazionale delle Attività di Emergenza e Direttore della Sala Operativa
Nazionale della Croce Rossa Italiana, Roberto Antonini, l’esperta di Diritto
Internazionale Umanitario, Isabella Astorri, il docente universitario di
Medicina delle catastrofi, nonchè Colonnello Medico dell’Esercito Italiano,
Enrico Bernini Carri, la ricercatrice Unimol, Grazia Maria Corbi, l’ematologo
Giulio Giordano e il professore di Igiene Applicata dell’Università del Molise,
Michela Sammarco.
Subito dopo la presentazione, si
terrà fino alle 20.30, la
prima lezione del percorso di alta formazione. Gli altri incontri sono
programmati per il 30 novembre e a seguire 1, 14, e 15 dicembre. L’esercitazione finale è
prevista, invece, per sabato 21 dicembre. Tutte le lezioni, a eccezione della
prima, si terranno presso la sede della Protezione Civile, in via Sant’Antonio
Abate a Campobasso.
Si tratta di un percorso disciplinare
che offre ai partecipanti la possibilità di intervenire in prima persona, in
caso di eventi calamitosi o maxiemergenze, con azioni di promozione, sostegno e
sviluppo, a fianco di tutti gli ‘attori’ territorialmente competenti.
La proposta formativa nasce dalla necessità di garantire, al territorio locale, un percorso qualificato per nuove figure professionali impegnate, a vario titolo, nelle situazioni di emergenza.
La proposta formativa nasce dalla necessità di garantire, al territorio locale, un percorso qualificato per nuove figure professionali impegnate, a vario titolo, nelle situazioni di emergenza.
La formazione è volta a promuovere una serie di competenze necessarie per
fronteggiare le catastrofi naturali ed umanitarie. Professionalità queste,
sempre più richieste anche nello scenario nazionale e internazionale.
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