Sala
gremita per la mostra di Leonardo Pappone
Nonostante una giornata
con pioggia battente, i molisani di Roma non hanno voluto rinunciare
all’apertura dell’evento “Molise, un’altra Storia”, che fino a domenica primo
dicembre offrirà 26 iniziative riunite sotto l’unica bandiera della molisanità.
A tagliare ufficialmente il
nastro è stata la mostra dei quadri di Leonardo Pappone, presso l’atrio della frequentatissima
sede della Cna di Roma, in via Massaia a Garbatella. L’esposizione sarà
visitabile per una settimana.
All’incontro di apertura, con la
sala affollata di molisani, ha presieduto monsignor Domenico Angelo Scotti,
vescovo della diocesi di Trivento, il quale ha sottolineato il valore umano di
queste meritorie iniziative. L’architetto Antonietta Campilongo, critica
d’arte, s’è soffermata sulle tematiche affrontate dall’artista nelle sue opere,
in particolare sul “senso delle metropoli” rappresentate nei quadri esposti
nella mostra romana. Infine Leonardo Pappone, protagonista dell’evento, ha
raccontato come soltanto da un anno abbia “ripreso i pennelli”, prefigurando il
futuro percorso artistico. “Leopapp”, pseudonimo di Pappone, ha voluto
omaggiare la diocesi di Trivento di una propria opera per destinarne il
ricavato alle popolazioni della Sardegna.
L’incontro, moderato da Giampiero
Castellotti, giornalista e presidente dell’associazione “Forche Caudine”, tra i
promotori della manifestazione insieme a Formez, Regione Molise e coworking
Millepiani, ha poi visto le testimonianze di Lorenzo Tagliavanti, direttore di
Cna e vicepresidente della Camera di commercio di Roma, di Enrico Parisio,
presidente di Millepiani, del consigliere Antonello Ciancio e del professor
Umberto Berardo di Duronia.
Ospite della serata,
particolarmente fotografato, il noto comico di Zelig, Rocco Ciarmoli. La ditta
Dolceamaro di Monteroduni ha offerto una campionatura dei suoi rinomati
prodotti, mentre TeleMolise ha ripreso l’intera serata.
La manifestazione ha in programma,
per lunedì, l’apertura di tre mostre (già allestite) presso l’incubatore
InVerso di via Montuori 5, sempre in Garbatella: una sull’emigrazione dei
molisani in America, a cura della biblioteca Albino di Campobasso; un’altra sui
“Misteri” di Campobasso, a cura dell’associazione Piccolo Formato di Bologna,
con la supervisione del maestro Berengo Gardin; la terza sui campi
d’internamento di Isernia, promossa dall’associazione Tikané Assiem di Isernia.
Nella stessa giornata sarà inaugurata la vetrina di libri molisani all’ingresso
della biblioteca Marconi al Portuense, la più grande di Roma, con i suoi
quattromila metri quadri e una delle più frequentate. Oltre ai dieci autori
selezionati e alle guide sul Molise, saranno proiettati gli sceneggiati degli
anni Settanta “Terre del Sacramento” e “Signora Ava” dalle opere di Francesco
Jovine. E’ la prima volta che le biblioteche di Roma, grazie all’accreditamento
con bando dell’associazione “Forche Caudine”, dedicano una vetrina al Molise.
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