Patriciello:
“Vicino alle Regioni colpite dal ciclone, chiediamo al premier Letta di
richiedere gli aiuti comunitari”
Aldo Patriciello |
“Profondamente scosso
per il violento ciclone che ha messo in ginocchio la Regione della Sardegna e
che sta causando profondi disagi alla popolazione e che purtroppo conta 18
vittime e numerosi dispersi. Sono vicino alle popolazioni dei territori sardi
nonché di quelli calabresi anch’essi in queste ore colpiti dalla violenza della
natura.
Un vero e proprio bollettino
di guerra senza eguali che ci fa solo sperare, e pregare, di non vedere e
sentire notizie di ulteriori vittime e dispersi. Dopo la dichiarazione di stato
di emergenza anche l’Unione Europea dovrà sostenere la Sardegna con immediati
aiuti. Vorrei esprimere la mia vicinanza alle famiglie delle vittime
comprendendo bene il loro dolore e la loro disperazione”.
Così l’on. Aldo Patriciello da Strasburgo a seguito della
grave situazione di emergenza ambientale che sta vivendo la Regione Sardegna e
l’Italia tutta. In particolare l’On. Patriciello, di concerto con altri
parlamentari europei, invierà una nota al Presidente
del Consiglio Letta per chiedere alle autorità italiane di formulare apposita
richiesta di intervento dell’Unione Europea che in casi di questo genere
dispone del Fondo di Solidarietà di cui al regolamento n.2012/2002.
“Con riferimento alla catastrofe naturale che ha colpito la Sardegna, e
in maniera particolare la città di Olbia e le zone del nuorese, con un tragico
bilancio di perdite umane, - si legge nella nota di Patriciello - abbiamo
preso atto positivamente dell’intervento straordinario da parte del Governo
nazionale per porre immediato rimedio agli incalcolabili danni causati alla
popolazione, al territorio ed all’economia di una regione al collasso.
Oltre all’indifferibile proclamazione dello stato di emergenza su
tutto il territorio della regione Sardegna, riteniamo che codesto ill.mo
Consiglio dei Ministri nel prendere tutte le decisioni urgenti e necessarie a
far fronte a questa situazione eccezionale possa formulare apposita richiesta
di intervento dell’Unione europea che in casi di questo genere dispone del
Fondo di Solidarietà di cui al regolamento n.2012/2002.
Infatti nel caso specifico sono presenti tutti i presupposti
indicati dall’art. 2 comma 2 del citato regolamento, ai sensi del quale la
catastrofe naturale, è grave ed eccezionale e ha colpito una regione
insulare.
Certo che vorrà sottoporre questa nostra accorata richiesta
all’ill.mo Consiglio dei Ministri che Lei ha l’onore di presiedere, rimaniamo
in attesa di Suo cortese riscontro”.
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