Il Consiglio osserva anche un minuto di
raccoglimento per la tragedia delle Filippine e vota alla unanimità un ordine
del giorno contro il femminicidio.
Foto di GINO CALABRESE |
Con un minuto di raccoglimento, fatto osservare
all’aula dal Presidente Niro, per le vittime della immane tragedia che ha
colpito le Filippine, si è concluso poco prima delle ore 14,30, la seduta
odierna del Consiglio Regionale del Molise.
Lo stesso presidente Niro ha, poi, aggiornato i
lavori a martedì prossimo alle ore 11,00.
La riunione di oggi è stata incentrata quasi
esclusivamente sul primo punto in agenda, riguardante la proposta di legge
regionale n.44, di iniziativa della Giunta, concernente “Variazioni al bilancio
regionale di competenza e di cassa per l’esercizio finanziario 2013 – bilancio
pluriennale 2013-2015 della Regione Molise ai sensi dell’art.34 della legge
regionale 4/2002”.
Dopo le rituali comunicazioni del presidente,
comprendente, tra le altre, una richiesta della consigliera Fusco Perrella ed
altri, di una seduta monotematica sulla GAM, è stato il consigliere Totaro ad
illustrare al Consiglio la proposta di variazioni al bilancio, alla quale sono
stati presentati anche alcuni emendamenti, tutti della Giunta.
“Non essendo stato ancora approvato il rendiconto 2012, in fase di
preparazione, – ha esordito Totato – e,
quindi, non essendo possibile attualmente procedere a un assestamento, la Giunta in sintonia con la
maggioranza ha inteso riallocare risorse proprie già presenti nel bilancio di
previsione 2013 in
favore di una serie di interventi alternativi, revisionando poste di bilancio
stanziate con il documento di previsione che non verranno tradotte in impegni e
pagamenti. Più precisamente – ha continuato Totaro – gli stanziamenti a valere
sui capitoli riportati in apposita tabella, saranno diminuiti per un totale di
4.610.000,00 euro, per permettere il finanziamento di interventi indifferibili
di pari importo, come riportati in altra apposita tabella. I capitoli, dunque,
interessati dalla proposta di legge sono finanziati con risorse proprie”.
E’ stato il Presidente Frattura, più in avanti,
dopo una breve sospensione chiesta dal consigliere Cavaliere e dopo brevi
interventi dei consiglieri Federico, Romagnuolo e Niro, a relazionare all’aula
sugli interventi più importanti proposti dall’esecutivo e sinteticamente
accennati dal consigliere Totaro, contenuti nella proposta di legge.
“Come già evidenziato – ha detto il Presidente
Frattura -, è stata fatta una revisione delle assegnazioni di risorse proprie
predisposte con il bilancio di previsione 2013, che, ad oggi, non sono state né
impegnate e né lo saranno al termine dell’esercizio corrente. In particolare
sono state cancellate le poste in bilancio concernenti ‘oneri per il servizio di riscossione della
tassa automobilistica – affidamento in appalto’ in vista della nuova normativa
legiferata e già pubblicata sul bollettino della regione, che dà la facoltà
alla Regione stessa di avvalersi, per la fase della riscossione, ove
necessario, di altro ente pubblico non
economico preposto a servizi di pubblico interesse ed in possesso di idonea organizzazione
amministrativa. Di conseguenza è stato rimpinguato il capitolo dedicato
all’uopo dell’importo definito dalla stessa legge di euro 1.100.000,00. Per
dare respiro alle esigenze regionali – ha continuato Frattura –sono state
eliminate le somme riferite all’osservatorio regionale sulla qualità degli
alimenti di origine vegetale presso l’ARPA Molise, poiché tale attività può
essere finanziata con le risorse previste con la legge regionale 1/2003. E’
stato tagliato – ha proseguito Frattura – di un milione di euro il capitolo
riguardante la copertura delle retribuzioni delle posizioni di risultato per il
personale dirigente, dato che le risorse stanziate sono sufficienti.
Parallelamente si è provveduto a rimpinguare capitoli la cui disponibilità non
è sufficiente per coprire spese obbligatorie e indifferibili o necessarie per
la prosecuzione di attività avviate o programmate. Nello specifico, sono state
stanziate somme per il cofinanziamento regionale del programma operativo FEP
2007/2013 e rimpinguato il capitolo per le funzioni attribuite in materia di
demanio marittimo e quello riferente alla convenzione con A.G.E.A.. Maggiori
stanziamenti sono stati destinati agli Affari Generali, poiché le risorse
stanziate nel bilancio di previsione non sono sufficienti per il pagamento degli impegni assunti e per il regolare
svolgimento delle attività dell’amministrazione, nonché in quella afferente il
Patrimonio regionale per affrontare spese di manutenzione ordinaria dei beni
immobili di proprietà della stessa Regione. Altro importante intervento che la Regione vuole mettere in
campo è quello che si riferisce alle funzioni delegate alle Province. In attesa
dell’attuazione della riforma sul federalismo fiscale, si rende indispensabile
un finanziamento una tantum e, solo per l’anno 2013, in favore degli enti
Provinciali pari a 1.500.000,00 euro per far fronte agli oneri derivanti dalle
funzioni che la Regione
ha delegato agli enti stessi. Si è reso necessario, tra l’altro, variare in
positivo il capitolo dedicato ai premi di reinserimento dei consiglieri non
eletti lo scorso febbraio 2013 visto che nella predisposizione del bilancio di
previsione 2013 no è stato possibile quantificare con precisione le somme da
appostare poiché ancora non si aveva certezza del numero dei beneficiari. Infine,
dato che la Regione
sta effettuando una minuziosa analisi dei crediti e dei debiti e potrebbe
risultare necessario ovviare a possibili emergenze entro la fine del 2013, si è
ritenuto prudente variare positivamente il fondo per le spese obbligatorie, per
poi, ove nascesse la necessità, provvedere a stanziare dette somme con
appropriati atti amministrativi. Il
provvedimento – ha concluso Frattura – non altera gli equilibri di bilancio”.
Nel suo intervento, il Presidente del Consiglio,
Niro, in via preliminare, ha evidenziato come la richiesta iniziale
dell’ufficio di presidenza per le spese del Consiglio non sia stata assecondata
dalla Giunta regionale della precedente legislatura in fase di predisposizione
del bilancio e sia stata, invece, drasticamente ridotta, causando una
situazione di squilibrio finanziario, con il risultato che il Consiglio
Regionale “non può ottemperare agli obblighi contrattualmente assunti ed alle
spese obbligatorie per legge. Da ciò – ha detto Niro –la necessità di richiesta
di integrazione delle previsioni di spesa in corso di esame della prima
commissione proprio per poter soddisfare, nei limiti delle integrazioni che
saranno approvate, le spese da sostenere inderogabilmente nel corso dell’ultimo
intervallo di esercizio finanziario. La somma ulteriore occorrente – ha
concluso Niro, che ha tenuto anche a sottolineare come la spesa del Consiglio sia
diminuita nel 2013 rispetto al 2012 – è pari ad euro 2.233.906, 47” .
Si è quindi proceduto all’esame di alcuni
emendamenti proposti ed illustrati dallo stesso Presidente della Giunta
Frattura, tutti approvati a maggioranza con l’astensione della minoranza, prima
di votare l’intera proposta di legge come emendata.
Con il voto contrario dei consiglieri Manzo e
Federico del movimento cinque stelle, con l’astensione del resto della
minoranza (Monaco, Romagnuolo, Micone, Sabusco, Cavaliere e Fusco Perrella), la
proposta di legge sulle variazioni al bilancio è passata a MAGGIORANZA.
Prima di chiudere i lavori c’è stato il tempo per
approvare alla UNANIMITA’ un ordine del giorno riguardante la proposta di
adesione del Consiglio alla iniziativa “Posto occupato”, la cui iscrizione e
immediata discussione è stata chiesta dal consigliere Ioffredi.
Aderendo alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”
il Consiglio dice no al femminicidio, “E IMPEGNA il Presidente del Consiglio
regionale ad attivare tutte le procedure per la iscrizione formale
dell’Istituzione alla iniziativa”.
Nessun commento:
Posta un commento