martedì 12 novembre 2013

CONSIGLIO REGIONALE 12 novembre 2013

Campobasso 12 novembre 2013

Il Consiglio osserva anche un minuto di raccoglimento per la tragedia delle Filippine e vota alla unanimità un ordine del giorno contro il femminicidio.
Foto di GINO CALABRESE

Con un minuto di raccoglimento, fatto osservare all’aula dal Presidente Niro, per le vittime della immane tragedia che ha colpito le Filippine, si è concluso poco prima delle ore 14,30, la seduta odierna del Consiglio Regionale del Molise.
Lo stesso presidente Niro ha, poi, aggiornato i lavori a martedì prossimo alle ore 11,00.
La riunione di oggi è stata incentrata quasi esclusivamente sul primo punto in agenda, riguardante la proposta di legge regionale n.44, di iniziativa della Giunta, concernente “Variazioni al bilancio regionale di competenza e di cassa per l’esercizio finanziario 2013 – bilancio pluriennale 2013-2015 della Regione Molise ai sensi dell’art.34 della legge regionale 4/2002”.
Dopo le rituali comunicazioni del presidente, comprendente, tra le altre, una richiesta della consigliera Fusco Perrella ed altri, di una seduta monotematica sulla GAM, è stato il consigliere Totaro ad illustrare al Consiglio la proposta di variazioni al bilancio, alla quale sono stati presentati anche alcuni emendamenti, tutti della Giunta.
“Non essendo stato ancora approvato il rendiconto 2012, in fase di preparazione,  – ha esordito Totato – e, quindi, non essendo possibile attualmente procedere a un assestamento, la Giunta in sintonia con la maggioranza ha inteso riallocare risorse proprie già presenti nel bilancio di previsione 2013 in favore di una serie di interventi alternativi, revisionando poste di bilancio stanziate con il documento di previsione che non verranno tradotte in impegni e pagamenti. Più precisamente – ha continuato Totaro – gli stanziamenti a valere sui capitoli riportati in apposita tabella, saranno diminuiti per un totale di 4.610.000,00 euro, per permettere il finanziamento di interventi indifferibili di pari importo, come riportati in altra apposita tabella. I capitoli, dunque, interessati dalla proposta di legge sono finanziati con risorse proprie”.
E’ stato il Presidente Frattura, più in avanti, dopo una breve sospensione chiesta dal consigliere Cavaliere e dopo brevi interventi dei consiglieri Federico, Romagnuolo e Niro, a relazionare all’aula sugli interventi più importanti proposti dall’esecutivo e sinteticamente accennati dal consigliere Totaro, contenuti nella proposta di legge.
“Come già evidenziato – ha detto il Presidente Frattura -, è stata fatta una revisione delle assegnazioni di risorse proprie predisposte con il bilancio di previsione 2013, che, ad oggi, non sono state né impegnate e né lo saranno al termine dell’esercizio corrente. In particolare sono state cancellate le poste in bilancio concernenti  ‘oneri per il servizio di riscossione della tassa automobilistica – affidamento in appalto’ in vista della nuova normativa legiferata e già pubblicata sul bollettino della regione, che dà la facoltà alla Regione stessa di avvalersi, per la fase della riscossione, ove necessario,  di altro ente pubblico non economico preposto a servizi di pubblico interesse ed  in possesso di idonea organizzazione amministrativa. Di conseguenza è stato rimpinguato il capitolo dedicato all’uopo dell’importo definito dalla stessa legge di euro 1.100.000,00. Per dare respiro alle esigenze regionali – ha continuato Frattura –sono state eliminate le somme riferite all’osservatorio regionale sulla qualità degli alimenti di origine vegetale presso l’ARPA Molise, poiché tale attività può essere finanziata con le risorse previste con la legge regionale 1/2003. E’ stato tagliato – ha proseguito Frattura – di un milione di euro il capitolo riguardante la copertura delle retribuzioni delle posizioni di risultato per il personale dirigente, dato che le risorse stanziate sono sufficienti. Parallelamente si è provveduto a rimpinguare capitoli la cui disponibilità non è sufficiente per coprire spese obbligatorie e indifferibili o necessarie per la prosecuzione di attività avviate o programmate. Nello specifico, sono state stanziate somme per il cofinanziamento regionale del programma operativo FEP 2007/2013 e rimpinguato il capitolo per le funzioni attribuite in materia di demanio marittimo e quello riferente alla convenzione con A.G.E.A.. Maggiori stanziamenti sono stati destinati agli Affari Generali, poiché le risorse stanziate nel bilancio di previsione non sono sufficienti per il pagamento  degli impegni assunti e per il regolare svolgimento delle attività dell’amministrazione, nonché in quella afferente il Patrimonio regionale per affrontare spese di manutenzione ordinaria dei beni immobili di proprietà della stessa Regione. Altro importante intervento che la Regione vuole mettere in campo è quello che si riferisce alle funzioni delegate alle Province. In attesa dell’attuazione della riforma sul federalismo fiscale, si rende indispensabile un finanziamento una tantum e, solo per l’anno 2013, in favore degli enti Provinciali pari a 1.500.000,00 euro per far fronte agli oneri derivanti dalle funzioni che la Regione ha delegato agli enti stessi. Si è reso necessario, tra l’altro, variare in positivo il capitolo dedicato ai premi di reinserimento dei consiglieri non eletti lo scorso febbraio 2013 visto che nella predisposizione del bilancio di previsione 2013 no è stato possibile quantificare con precisione le somme da appostare poiché ancora non si aveva certezza del numero dei beneficiari. Infine, dato che la Regione sta effettuando una minuziosa analisi dei crediti e dei debiti e potrebbe risultare necessario ovviare a possibili emergenze entro la fine del 2013, si è ritenuto prudente variare positivamente il fondo per le spese obbligatorie, per poi, ove nascesse la necessità, provvedere a stanziare dette somme con appropriati  atti amministrativi. Il provvedimento – ha concluso Frattura – non altera gli equilibri di bilancio”.
Nel suo intervento, il Presidente del Consiglio, Niro, in via preliminare, ha evidenziato come la richiesta iniziale dell’ufficio di presidenza per le spese del Consiglio non sia stata assecondata dalla Giunta regionale della precedente legislatura in fase di predisposizione del bilancio e sia stata, invece, drasticamente ridotta, causando una situazione di squilibrio finanziario, con il risultato che il Consiglio Regionale “non può ottemperare agli obblighi contrattualmente assunti ed alle spese obbligatorie per legge. Da ciò – ha detto Niro –la necessità di richiesta di integrazione delle previsioni di spesa in corso di esame della prima commissione proprio per poter soddisfare, nei limiti delle integrazioni che saranno approvate, le spese da sostenere inderogabilmente nel corso dell’ultimo intervallo di esercizio finanziario. La somma ulteriore occorrente – ha concluso Niro, che ha tenuto anche a sottolineare  come la spesa del Consiglio sia diminuita  nel 2013 rispetto al 2012 – è  pari ad euro 2.233.906, 47”.
Si è quindi proceduto all’esame di alcuni emendamenti proposti ed illustrati dallo stesso Presidente della Giunta Frattura, tutti approvati a maggioranza con l’astensione della minoranza, prima di votare l’intera proposta di legge come emendata.
Con il voto contrario dei consiglieri Manzo e Federico del movimento cinque stelle, con l’astensione del resto della minoranza (Monaco, Romagnuolo, Micone, Sabusco, Cavaliere e Fusco Perrella), la proposta di legge sulle variazioni al bilancio è passata a MAGGIORANZA.
Prima di chiudere i lavori c’è stato il tempo per approvare alla UNANIMITA’ un ordine del giorno riguardante la proposta di adesione del Consiglio alla iniziativa “Posto occupato”, la cui iscrizione e immediata discussione è stata chiesta dal consigliere Ioffredi.
Aderendo alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato” il Consiglio dice no al femminicidio, “E IMPEGNA il Presidente del Consiglio regionale ad attivare tutte le procedure per la iscrizione formale dell’Istituzione alla iniziativa”.


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