Di Sandro: Convocato il
Tavolo regionale per la celiachia
Si
è tenuto , questa mattina, un incontro tra l’Assessore alla Sanità Filoteo Di
Sandro, i vertici dell’Asrem ed i rappresentanti dell’Associazione Italiana Celiachia
Molise Onlus al fine di discutere le problematiche che i pazienti molisani
riscontrano tanto nella fase della diagnosi quanto nei successivi percorsi di
cura ed informazione rispetto a questa
patologia.
Durante
il confronto è emersa la necessità di favorire una rapporto di maggiore
collaborazione e sinergia tra l’Associazione e le Istituzioni regionali al fine di poter portare avanti, in maniera
efficiente e su tutto il territorio, progetti che favoriscano l’informazione
sia per le famiglie sia per gli insegnati, per gli operatori delle mense
scolastiche ed i ristoratori su questa particolare patologia.
La
celiachia, infatti, non è più classificata come malattia rara ma è stata
riconosciuta come malattia sociale e colpisce un numero sempre maggiore di
persone; risulta determinante, quindi, favorire una giusta e capillare
informazione per consentire una diagnosi immediata e l’avvio di percorsi
terapeutici e di assistenza mirati.
“L’incontro
odierno ha permesso, per la prima volta, l’emersione delle difficoltà che pazienti
e famiglie incontrano nella diagnosi e nella gestione dei percorsi di assistenza
e, allo stesso tempo, l’individuazione di soluzioni condivise. Per queste
ragioni ritengo fondamentale procedere, in tempi brevi, all’istituzionalizzazione
di un “Tavolo regionale per la celiachia”
che si riunisca periodicamente per verificare eventuali problematiche e
condividere interventi e progettualità finalizzati a migliorare la condizione
dell’assistenza ed i canali di informazione per i pazienti ed i loro familiari.
Sicuramente
una delle problematiche più frequenti che i pazienti si trovano ad affrontare, soprattutto
in età pediatrica ma anche in età adulta, è quella relativa alla definizione di percorsi di
diagnosi e cura omogenei su tutto il territorio. Per questi motivi, con la
collaborazione della Struttura Regionale, dovrà costituirsi un apposito gruppo
di lavoro incaricato di definire le “Linee guida regionali di diagnosi e cura
per la celiachia” finalizzate a permettere ai medici di medicina generale ed
agli specialisti di intervenire secondo percorsi diagnostici predefiniti e di
fare riferimento a un Centro Regionale Unico per la diagnosi.
Non
è da sottovalutare, poi, l’importanza del momento informativo che le
Istituzioni Regionali, assieme all’ASReM, si impegneranno a svolgere su tutto
il territorio per garantire, ai pazienti ed ai loro familiari, la corretta
fruizione delle iniziative già in essere per affrontare il problema della
celiachia. Anche sotto quest’aspetto, provvederemo, nei prossimi giorni ad
inviare a Comuni, Direzioni Scolastiche, Mense etc., informative relative alle
iniziative già presenti in Regione che i pazienti e le loro famiglie non
conoscono e di cui potranno usufruire.
Mi
auguro, pertanto, che questo incontro odierno possa costituire solo il primo
passo per affrontare le problematiche connesse ad una patologia sempre più
diffusa e che si possa arrivare, in questo modo, grazie anche all’apporto delle
Istituzioni regionali, a garantire una migliore qualità della vita per le
persone che ne sono affette”.
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